ROMA – “Soffiava impetuoso,quel vento, correva sulle onde,rullandole profonde. Ondeggiava il grano, dorato manto sui morbidi fianchi,d’un sospiro che sveste; e correva il vento, frullava foglie,rotolava sassi,inchinava fiori in un supplizio senza fiamma. Trasportava odori. E soffiava lo scirocco su quel prato, il miserabile, stringeva tra le sue spire delicate farfalle, svolazzavano leggere- ali di luce- morivano anime candide-cadevano-polvere dorata -spargevano-nell’istante che sobrio piangeva, ghignava il vento,si nutriva ingordo falciava innocenza, mentre l’aria arrossava di purpurei raggi, strappava vesti, e quei fiori innocenti, sanguinanti, morivano tra i solchi,mentre imbruniva il giorno…”.

Con questi versi della poesia rinominata “Soffiava”, la sambenedettese Maria Rita Massetti ha vinto la medaglia e il diploma al merito nella sezione poesia. La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma nella Sala Protomoteca del Campidoglio venerdì 7 aprile.

Alberoandronico è il premio nazionale di poesia, narrativa, fotografia e cortometraggi Alberoandronico promosso dall’Associazione nata per salvare l’ormai famoso pioppo di Via Livio Andronico alla Balduina, detto anche “L’albero della cultura”, nel municipio XIV di Roma.

Sono state premiate le dodici categorie in gara e assegnati speciali riconoscimenti agli autori più giovani, ai meno giovani e alle opere provenienti dall’estero. Grande la partecipazione di autori da tutte le province d’Italia e da Albania, Argentina, Brasile, Bulgaria, Cuba, Francia, Marocco, Polonia, Portogallo, Repubblica di San Marino, Russia, Spagna, Stati Uniti e Svizzera.