SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sì, penso che avvicinare Mancuso all’area di rigore, dandogli la possibilità di spaziare in libertà sul fronte offensivo, fosse una buona idea: questo significava abbandonare il 4-3-3 ed è vero che ci voleva coraggio, ma molto più coraggio c’è voluto nel riproporre Bernardo in attacco, dopo la brutta prova casalinga contro il Venezia e pure lo scampolo di Teramo.
Lì Sanderra ha costruito le basi per la pessima prestazione contro il Lumezzane, perché anche nei dieci minuti iniziali, dove la Samb sembrava dover stendere gli ospiti, si è giocati praticamente con un uomo in meno, o quasi. Ma l’allenatore romano ha compiuto un altro errore, togliendo Lulli, che era tornato titolare nella sontuosa prova contro la Reggiana e poi a Teramo, dove tutto si può dire per il centrocampista di Roseto tranne che di essere stato tra i peggiori.
Ignoriamo ad esempio la situazione di N’Tow, uno dei migliori calciatori della Samb, quando è stato bene fisicamente, che non ha ancora un minuto di gioco con Sanderra. Ci aspettavamo magari lui, non Bernardo.
Turn-over poteva essere, ma non con lui. Così appena la luce di Bacinovic si è spenta, complice forse un’ammonizione che lo ha intimorito troppo, le scelte sbagliate si sono sommate alla sfortuna: fuori Mancuso, inesistente Bernardo, in confusione Sabatino (preferito a Lulli), fermo Bacinovic. L’asse destro, così bene assortito in avvio (Rapisarda-Damonte-Mancuso), ha perso il suo vertice, quello sinistro ha iniziato a faticare (Pezzotti-Sabatino-Di Massimo). Il gol era nell’aria perché Mori e Mattia erano lasciati scoperti dal Lumezzane, che aveva ripreso fiducia.
Dopo il gol, nuovo infortunio, stavolta a Mori. Esordiva praticamente l’uruguaiano Latorre: giocatore che ha bisogno di prendere il ritmo partita ma che ha discrete potenzialità, non gli si poteva chiedere oltre. La Samb ha attaccato molto, con confusione, aiutata poi nel finale da un Bacinovic che tornava quello dell’inizio, tra lanci perfetti e una regia avanzata. Latorre, Damonte e Rapisarda sulla destra, Di Massimo e Pezzotti a sinistra tempestano di cross il centro area, ma è come mettere il pallone sui piedi dei lombardi. Eppure arrivano due grandi occasioni per Sabatino, che non indovina la mira, e una terza sempre per Sabatino dal limite, fuori pure questa.
A ridare un po’ di smalto ecco l’unica sostituzione possibile: dentro Sorrentino per Bernardo. Il giovane attaccante almeno ha la dote di essere nel vivo dell’azione e di impegnare più severamente i difensori ospiti, e stavolta anche di scoprirsi centravanti vero, con un gol di buona fattura (controllo di testa, poi di sinistro e tiro al volo sempre di sinistro).
Una rete che evita il peggio per Sanderra, anche se il tecnico romano, che dopo la sconfitta di Venezia sembrava aver ripreso in mano la Samb fino alla vittoria contro la Reggiana e aveva indovinato gli innesti di Vallocchia e Mattia, adesso si trova al centro della contestazione della tifoseria, e oggi possiamo dire a ragione. Troppo insufficienti le prestazioni precedenti di Bernardo per ridargli fiducia (non ripagata), troppo escludere ancora Lulli.
Ora contro l’Albinoleffe, domenica prossima, si ha una sfida fondamentale per i play-off senza Bacinovic (squalificato), probabilmente Mancuso (per lui forse un leggero stiramento) e Mori (infortunio ad un dito). “Magari trova spazio qualche giovane che ci dà soddisfazioni” ha detto Fedeli.
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speriamo che come insegnante di ginnastica sia più bravo ……. dimettiti non serve sbracciarsi con gli errori compiuti dai giocatori che tu hai messo in campo.
Errare è umano, perseverare è diabolico! Questa è una frase che ci ripeteva sempre un professore quando andavo a scuola. Tanto che ci salvava quando per la prima volta commettevano un errore madornale, ma ci puniva severamente quando lo stesso errore lo commettevamo per la seconda volta. Sanderra andrebbe punito severamente dalla società in quanto ha commesso lo stesso errore per la seconda volta. A Salò il Feralpi ci ha sovrastato a centrocampo in quanto noi schiaravamo 3 centrocampisti lentissimi, gli stessi di ieri col Lumezzane, in cui si è ripetuta la stessa situazione, in aggiunta c’era pure la ciliegina… Leggi il resto »
Secondo me su Damonte si sbaglia (se lo appunti). Il problema di Sabatino è un altro. Dovrebbe avere la possibilità di giocare più avanti come ha fatto ieri nella ripresa. I gol li sbagliano tutti, anche in serie A attaccanti famosi, ma lui si è fatto trovare al posto giusto. Ieri vista la scarsa forza dei due centravanti (vedi Teramo) bastava giocare con due punte e inserire Lulli a centrocampo. Lasciarlo in panchina per mettere Bernardo è stato un errore gravissimo. Con squadre alla nostra portata, poi, la difesa a tre è l’arma migliore. Vedi secondo tempo. Damonte, Bacinovic, Lulli… Leggi il resto »
La differenza tra una squadra di bassa classifica e chi naviga nelle parti superiori sono i calciatori che la palla buona la mettono dentro….perche’ in queste categorie…calciatori che corrono e fanno gioco li hanno un po tutti….ieri ad un certo punto il Lumezzane non ci permetteva di uscire dalla ns. metà campo..nonostante fosse penultima. E su una prestazione incolore come quella di ieri conto 5 palle goal nitide…1 Di Massimo che appoggia invece di tirare…3 di Sabatino che si fa trovare ma poi diventa inutile con i suoi piedi di legno…e 1 di Damonte che avrebbe potuto tirare o appoggiare… Leggi il resto »
D’accordo su ogni singola parola. E’ riuscito a sintetizzare in maniera perfetta il pensiero comune della stragrande maggioranza dei tifosi.
scusi direttore, ho dimenticato di dire che ieri come a Reggio Emilia e S.Arcangelo ho usufruito di giornata di ferie per andare allo stadio…..penso che come me molti altri, oltre al costo del biglietto/abbonamento, che sopportano spese poi ripagate con queste prestazioni nutrano una rabbia pazzesca…. io non mi arrabbio per le sconfitte tipo reggio emilia, bassano, parma, …. non mi arrabbio per l’errore madornale del di massimo in occasione del goal del teramo (ha sbagliato come può capitare a tutti) ma non sopporto bernardo che dopo teramo è stato riproposto riproposto ieri…. e come tale non sopporto neppure chi… Leggi il resto »
Ho scritto su Espresso Rossoblu cose molto simili
Disamina perfetta. Quousque tandem abutere, Sanderra, patientia nostra? Doveva rivitalizzare e dare un volto e gioco nuovo alla Samb ed onestamente ha fallito su quasi tutti i fronti. L’unica nota positiva a suo favore è di aver lanciato Vallocchia e Mattia, per il resto è tabula rasa. Non riesco a capire come faccia, nonostante sia palese e sotto gli occhi di tutti, a ripetere sempre gli stessi errori: impostazione tattica e formazione iniziale. Non si può rimanere impantanati sulle proprie errate convinzioni calcistiche, quando il campo, che è l’unico giudice offre altri tipi di sentenze. Se Allegri, dopo quattro mesi… Leggi il resto »
Speriamo
Richiamare Palladini con tanto di scuse è l’unica soluzione. Altrimenti prevedo un fine campionato deludente e se si riuscisse a centrare i play off faremo poca strada. Punto.
Mi auguro che la sua sensazione finale sia sbagliata. Per il resto la penso come lei con una piccola variante: N’tow lo vedo più esterno di attacco che terzino.
Visti i risultati e il flop di giocatori attempati, escluso Bacinovic che ha una classe superiore, inizierei a inserire e valutare bene i giovani che ci possono servire nel futuro; sono abbastanza convinto che non farebbero peggio dei “titolari”, anzi…
Pegorin (Aridità)
Mattia, Mori, Radi (Rapisarda, Di Pasquale)
Candellori, Damonte, Bacinovic, Lulli, Vallocchia (Ntow)
Mancuso, Sorrentino (Latorre)
Comincerei a non schierare più i vari Bernardo, Sabatino, Pezzotti, Agodirin, Di Massimo, si è capito ampiamente quello che possono e soprattutto che NON POSSONO dare…
Su Pezzotti e Di Massimo non sono d’accordo. Non si sa ancora quello che possono dare. Di Sabatino si sa e per me può dare ancora molto se gestito nel modo giusto.