SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Leggi tutte le interviste al termine di Samb-Lumezzane. I tesserati rossoblu, mister Sanderra compreso, non parlano per decisione dell’Ad Andrea Fedeli. Il solo a presentarsi in sala stampa è il patron.
Franco Fedeli: “Pareggio molto deludente, non so che ci sta succedendo. Spero che finisca al più presto questo campionato. Oggi Sabatino si è mangiato tre palle gol, degli orrori secondo me. Abbiamo raccapezzato un risultato alla fine che sembra coprire le magagne che però rimangono. Davanti siamo davvero poca cosa, abbiamo giocatori che non difendono la palla e che non saltano mai l’uomo. Contesto le scelte degli attaccanti? Io non voglio contestare nessuno, sono evidenti e sotto gli occhi di tutti le prestazioni scadenti dei nostri attaccanti. Gli obiettivi adesso? Continuiamo a parlare di sesto posto ma la vedo dura, già da lunedì ci mancheranno forse tre giocatori fra Mori che si è rotto un dito, Mancuso che ha dei problemi muscolari e Bacinovic che sarà squalificato. I mugugni del pubblico? Loro pagano e ci sta, forse hanno un po’ esagerato a iniziare a fischiare e lamentarsi già da subito”. Il presidente poi parla di Di Massimo, a lungo contestato dai tifosi: “Non lo condivido, finché è un calciatore della Samb va supportato. Se il tifo ti viene contro è molto difficile, non dico che va applaudito ma ricordiamoci che è solo un ragazzo. La storia di Di Massimo, diciamocela tutta, nasce dal contrasto che avevo con Palladini perché gli contestavo che non lo faceva mai giocare”.
Mauro Bertoni (mister del Lumezzane): “Ovunque siamo andati abbiamo venduto cara la pelle, questo deve essere lo spirito da qui alla fine. Se vogliamo salvarci è questo lo spirito che dobbiamo avere. Potevamo fare il 2 a 0 nella ripresa con quel colpo di testa ravvicinato di Lella e queste occasioni vanno sfruttate altrimenti poi succede che una squadra come la Samb ti travolge con la sua forza d’urto e infatti hanno trovato il pari. D’altronde noi e loro non siamo paragonabili per budget e obiettivi.”
Massimiliano Tagliani: “Avremo molti scontri diretti da qui alla fine, saranno delle guerre e noi ci dovremo far trovare pronti. Il gol di Sorrentino? Il mister ci ha rimproverato perché a 5 minuti dalla fine non possiamo permettere a Sorrentino di stoppare e calciare in area. Purtroppo tutto nasce dal fatto che ci siamo schiacciati troppo nel secondo tempo, permettendo alla Samb di giocare costantemente nella nostra metà campo. Se consenti questo poi ci può stare che loro, coi giocatori che hanno, trovino il pareggio”.
Vito Leonetti: “E’ stato un bel gol, ho visto Bonomo crossare e ho tagliato sul primo palo colpendo di testa e cercando di indirizzare sul secondo, è uscito un bel gol alla fine. La partita? Abbiamo portato a casa un pareggio importante con noi perché la Samb si è prodotta in un bello sforzo per pareggiare. Ce la stiamo mettendo tutta, speriamo di farcela perché mancano ancora 5 partite, tutte fondamentali per una squadra nella nostra situazione. Sono comunque convinto che possiamo uscire fuori da questaclassifica, siamo una squadra che dà tutto nonostante le difficoltà incontrate in questa stagione”.
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caro Presidente hai detto bene “noi paghiamo e abbiamo il diritto di contestare e questo diritto scegliamo noi quando esercitarlo, non ci deve dire che è presto…..” altrimenti io ti contesto le modalità acquisto giocatori..
“La storia di Di Massimo, diciamocela tutta, nasce dal contrasto che
avevo con Palladini perché gli contestavo che non lo faceva mai
giocare”.
Signor Presidente è lì che è successo tutto il casino. Con le sue reiterate contestazioni ha innervosito la squadra,l’ambiente l’allenatore e probabilmente anche Di Massimo.
Il presidente ha detto una grande verità Lunedi Sanderra avrà scelte obbligate e questo mister meno sceglie e meno danno fa.
Spero che non convochi Bernardo e porti in panchina uno tra Ovalle e Ferrari.
Quello che direbbe Sanderra è scontato. Abbiamo incontrato una buona squadra e noi abbiamo fatto bene siamo in crescita !!!!!!!!
Quindi lei non è contento dei risultati ottenuti. O magari è un lettore che ci vedeva in lotta per la retrocessione e adesso cambia argomento per non ammettere il suo errore. Sesto o settimo posto e società pulita sotto tutti gli aspetti sono ottimi risultati. Sono quelli che si vedono. Lei a quali risultati che si vedono si riferisce? Attendo risposta.
Al modo dilettantistico di come viene gestita la squadra e non parlo solo del allenatore…è evidente a tutti tranne che a voi…lei cosa mi risponde??.
Che non è gestita in modo dilettantistico. Se non è d’accordo spieghi perché, come e quando. A scrivere di ‘risultati che si vedono’ è stato lei. Nel calcio i risultati fanno riferimento alla classifica e al pagamento dei dipendenti. O no?
Pure con Palladini c’erano i risultati, ma non per Fedeli, io parlo di risultati di gestione, che sono pessimi….lei fa’ finta di capire….Fedeli ha sbagliato tutto, vediamo il prossimo anno se con la stessa gestione saremo ancora in questa posizione….Teramo insegna…pagare gli stipendi?, è il minimo che possa fare , dato che si definisce Miliardario..
Se perdeva anche ieri Sanderra sarebbe stato vicino all’esonero. Se facesse gli stessi risultati delle ultime sette partite di Palladini non credo che Fedeli aspetterebbe le sue dimissioni. “Pagare lo stipendio è il minimo” è, mi scusi, una fesseria. Pisa, Macerata, Ancona, Latina e tutte le altre squadre penalizzate non le conosce? Si informi. Stessa cosa per “vediamo il prossimo anno se con la stessa gestione saremo ancora in questa posizione”, che vedo quasi come un suo auspicio più che un’affermazione. Magari per rivedere Moneti e altri che lo hanno preceduto? Altra ancora che “si definisce miliardario”, dove lo ha… Leggi il resto »