SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Prato in buone condizioni, finalmente, sole primaverile e scarso pubblico sugli spalti: tutto pronto per Samb-Lumezzane, 33esima giornata del Girone B della Lega Nord, turno infrasettimanale che giocoforza terrà lontani anche molti abbonati.
Sanderra conferma il 4-3-3 delle ultime settimane: rispetto alle partite con Reggiana e Teramo due sole modifiche nella formazione titolare, dentro Bernardo, fuori Sorrentino, dentro Sabatino per Lulli. L’Associazione Italiana Calciatori ha promosso una giornata per il “No alla violenza”, condivisa dalla Lega Pro, e i due capitani di Samb e Lumezzane entreranno in campo indossando la divisa della squadra avversaria.
Avvio promettente per i rossoblu che prendono subito il dominio del gioco e schiacciano il Lumezzane nella propria area di rigore. Molto attivi fin da subito Mancuso, Damonte e Bacinovic.
Proprio da Mancuso sulla destra arriva la prima grande opportunità, all’8°: retropassaggio a Di Massimo, rasoterra di destro sul quale Pasotti respinge con il piede, la palla resta nell’area piccola e purtroppo Bernardo è troppo avanzato.
Attorno al ventesimo la manovra della Samb inizia ad appesantirsi, Bacinovic ammonito rischia meno e perde una palla importanti sulla trequarti difensiva, ne scaturisce una grande occasione per Speziale che pressato da vicino da Rapisarda calcia a tu per tu con Aridità che è bravissimo ad attendere e respinge coi piedi.
Intanto Mancuso si è avvicinato alla panchina segnalando un dolore alla coscia, Sanderra fa scaldare precauzionalmente Vallocchia.
Al 32′ arriva il patatrack, dopo diversi minuti in cui la supremazia ospite era evidente. Cross dalla destra, testa di Leonetti, Aridità non ci arriva. Fischi dal pubblico verso Sanderra, in realtà la contestazione era iniziata anche prima.
Abbiamo impressione che una volta rallentato Bacinovic, dopo l’ammonizione, la Samb sia scomparsa dopo il bell’inizio. Si paga la prestazione fino ad ora inesistente di Bernardo, quella sotto tono di Sabatino e una tenuta atletica e mentale complessiva imbarazzante.
Costretto ad uscire Mancuso, da alcuni minuti quasi fermo sulla linea del fallo laterale, esordisce in casa Latorre, fino ad ora impiegato solo per una manciata di minuti.
COMMENTO PRIMO TEMPO Una brutta Samb dopo un avvio che sembrava ben promettere, con Bacinovic e Mancuso sugli scudi e una squadra che li sorreggeva. Mancuso poi ha subito un leggero infortunio ed è stato sostituito mentre Bacinovic è letteralmente scomparso dopo l’ammonizione subita.
Assente Bernardo, molto male Sabatino, giù la tenuta atletica della squadra che a centrocampo mostra dei vuoti impressionanti.
Nella ripresa entra Di Pasquale per Mori, evidentemente anche lui infortunato. Brutta situazione per la Samb.
Avviene poco in avvio di ripresa, con Bacinovic stranamente al piccolo trotto e la Samb che attacca con lentezza. Occorre attendere il 57′ per il primo tiro dei padroni di casa, una grande occasione per Sabatino servito in area da un colpo di tacco smarcante di Di Massimo, palla alta da buonissima posizione.
Risponde subito dopo il Lumezzane e con un po’ di fortuna Mattia respinge con la schiena la schiacciata di testa. Ma è ancora Sabatino ad interrompere i fischi verso Sanderra: Bacinovic per Di Massimo, l’esterno pesca sul secondo palo Latorre che di testa rimette in mezzo, irrompe Sabatino che di destro, dentro l’area piccola, spara di destro, la palla sfiora il palo.
Attorno alla mezzora la Samb stringe i tempi e assedia il Lumezzane. L’ingresso di Sorrentino sembra aver sortito un effetto positivo. Niente gol però ma una serie di mischie a centro area. Poi però il Lumezzane si risistema, si difende ma Sabatino spreca una nuova occasione. Non così invece il vivace Sorrentino che controlla l’ennesimo lancio in verticale: testa, controllo e tiro di sinistro, gol del pareggio che fa tirare un sospiro di sollievo alla Samb e a Sanderra.
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per tenerci il 6° posto ci vorrà la squadra che è entrata in campo nel 2° tempo con grinta e attributi sennò siamo troppo lenti e prevedibili. Mi devo ricredere su Sorrentino non solo per il gol ma per lo spirito con il quale sta affrontando questo girone di ritorno e per la grinta che altri ns beniamini rossoblù a volte non mostrano in campo. Un punto più che meritato ma con le compagini che lottano per la salvezza bisognerà stare molto attenti da ora in poi.
Ho finito proprio adesso di guardare Samb -Lumezzane (da molto lontano) via Sportube. Ma come si fa a mettere in campo una formazione del genere. Comunque questa partita sentitizza tutto il cammino fatto dalla Samb fino a questo momento e ne mette in risalto anche tutti gli errori di gestione. Non avevamo una squadra super,ma Palladini con alcune ottime intuizioni l’aveva portata ai primi posti mostrando anche in alcune partite un ottimo gioco. Poi c’è stato un calo psico/fisico della squadra. Molto piu’ psico che fisico condito da gratuiti attacchi all’alenatore che giustamente non ha potuto far altro che dimettersi.… Leggi il resto »
… anche a me Sanderra non piace, ma cosi’ come gioca male la squadra oggi, anche con Palladini non giocava bene. Per il resto la Samb di Palladini era prima perche’ le altre ancora dovevano carburare e perche’ la Samb era una meteora, appena gli altri allenatori hanno preso le contro-misure Palladini non e’ riuscito a trovare alternative. Riepilogo i punti a parita’ di partite che si differenzua di 3 punti, se vinceva oggi era in linea con il cammino di Ottavio. PALLADINI ( Mantova 0, Gubbio 3, Fano 3, Forli 3, Parma 1, Venezia 1, Sudtirol 1, Bassano 0,… Leggi il resto »
Stefano74 ti rispondo senza per questo voler fare polemica.Giudicando la tua tabellina di risultati e il tuo ragionamento possiamo anche dire che se la Samb oggi avesse perso ,come stava facendo, la differenza punti sarebbe stata 5. Non pochi. Possiamo anche dire che Ottavio non aveva Bacinovic e nemmeno un Mancuso che(anche se allora bravo) ultimamente ha vinto tre partite da solo. Durante la gestione Palladini sono stati sbagliati due rigori consecutivi che,mi sembra di ricordare, avrebbero costituito una vittoria ed un pareggio. Comunque come tu giustamente dici nel calcio le chiacchiere stanno a zero e quello che conta sono… Leggi il resto »
ma non sarei così drastico pur ritenendo anche io gravissimo l’errore fatto mandando via palladini. Nel 2° tempo con impegno e qualche dribbling in più di di massimo abbiamo concluso in porta almeno tre volte (peccato per la mira di sabatino) e la torre non mi sembra da buttar via ha grinta da vendere secondo me. certo bernardo è inguardabile non tiene una palla e non segna neanche quindi a che serve ? sanderra non credo sia una cima ma neanche uno “scazzacane” certo è uno che ha il calcio “teorico” in testa la realtà del calcio e della legapro… Leggi il resto »