PESCARA – Nel corso dell’operazione delle Forze dell’Ordine. dove è stato sgominato un sodalizio criminale dedito ai furti di auto sulla costa marchigiana e abruzzese, specialmente del modello Golf, è stata fermata un’altra persona oltre al 42enne (CLICCA QUI).

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, in collaborazione con quelli di Montesilvano, hanno tratto in arresto, per il reato di furto aggravato in concorso un 29enne originario di Atri (provincia di Teramo).

I militari in servizio di perlustrazione hanno ricevuto, nel pomeriggio del 2 aprile, in concomitanza con lo svolgimento dell’incontro di calcio fra Pescara e Milan, una nota di ricerca dalla Centrale Operativa di un’autovettura Volkswagen Golf segnalata come oggetto di furto appena consumato a Pescara, in Viale Pindaro.

Le immediate ricerche hanno consentito di individuare poco dopo il veicolo in via Tirino dove i militari hanno visto il 29enne e il 42enne che, parcheggiato la Golf, stavano salendo su un’altra macchina: bloccati e immediatamente perquisiti, si è avuta la certezza della loro responsabilità.

All’interno della loro Panda, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto un borsone contenente un vero arsenale di attrezzi da scasso arnesi e ben 7 centraline per l’avviamento di autovetture, di cui una proprio della Volkswagen Golf.

Sono stati tratti in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato e porto di attrezzi allo scasso.

Sono stati processati per direttissima e nei loro confronti sono stati disposti i domiciliari.