ANCONA – Un intervento di soccorso è stato eseguito nel pomeriggio di sabato primo aprile da parte di un’imbarcazione della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Ancona, al largo di Sirolo.

L’unità navale delle Fiamme Gialle ha avvistato un semi cabinato di circa 8 metri fermo a poco meno di un miglio dalla costa.

Nell’avvicinarsi alla barca per verificare la situazione, i finanzieri ha notato della concitazione a bordo ed i due uomini presenti sull’imbarcazione che si sbracciavano per richiamare l’attenzione.

Certo di essere al cospetto di una probabile situazione di emergenza, il Comandante del mezzo navale delle Fiamme Gialle ha puntato velocemente verso il semicabinato. Arrivati accanto, i militari sono stati posti al corrente che il motore aveva smesso di funzionare e vani erano stati i diversi tentativi di rimetterlo in moto.

Non avendo a bordo altro motore ausiliario, si trovavano senza nessuna capacità di governo e in balia della forte corrente che li scarrocciava pericolosamente contro i frangiflutti a protezione della spiaggia Urbani di Sirolo.

I due occupanti hanno raccontato che erano in trasferimento da Venezia, dove avevano ritirato l’imbarcazione, e si dirigevano alla volta di San Benedetto del Tronto, dove abitano, quando il motore aveva smesso di funzionare.

I finanzieri, accertatisi delle buone condizioni di salute delle persone a bordo e vista l’impossibilità di far ripartire il motore, hanno preso l’imbarcazione al traino, conducendola nel porticciolo di Numana concludendo con un lieto fine la disavventura dei due sfortunati diportisti.

La Stazione Navale di Ancona e la Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto costituiscono le articolazioni operative del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona e, assicurando quotidianamente la presenza in mare, non sono nuovi a tale tipo di interventi.