FERMO – Operazione delle Forze dell’Ordine.
Nella serata del 31 marzo, dalle ore 19 fino alle ore 7 di questa mattina, sono stati effettuati servizi straordinari di controllo del territorio che hanno visti impegnati sei equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, sei equipaggi del Commissariato di di Fermo (anticrimine, Amministrativa e Scientifica) ed un equipaggio della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno.
Sono state dodici le violazioni contestate per attività di prostituzione (in particolare sul territorio di Porto Sant’Elpidio) e una la violazione contestata per non aver rispettato il Divieto di Ritorno nel territorio del Comune emesso dalla Questura di Ascoli Piceno.
Sono state rintracciate lungo la Statale 16 anche quattro giovani donne romene (ricomprese nel gruppo delle 12 citate prima) che da una successiva verifica si accertava non aver rispettato le prescrizioni relative al soggiorno in Italia dei Cittadini Comunitari.
In ragione di ciò la Polizia, in collaborazione con Personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ascoli Piceno, ha segnalato le quattro donne alla Prefettura di Fermo che emetteva nei confronti delle prostitute un decreto di allontanamento dall’Italia.
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Affermo che, anche con le nuove disposizioni legislative, le Ordinanze Sindacali ed i Regolamenti di Polizia Urbana devono essere conformi ai principi generali dell’Ordinamento, secondo i quali la prostituzione su strada non può essere vietata in maniera vasta ed indeterminata. Di conseguenza, i relativi verbali di contravvenzione possono essere impugnati in un ricorso. In più per le medesime ragioni, i primi provvedimenti suddetti non possono essere emessi per problematiche permanenti ed i secondi non possono riguardare materie di sicurezza e/o ordine pubblico.