SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Che sia cane, gatto, volpe, capriolo, lupo non fa differenza. L’importante è sapere di aver salvato una vita!”. Così hanno risposto le volontarie delle associazioni “Leidaa” e “L’Amico fedele” Marianna, Daniela e  Antonella alla domanda “Quale animale preferite?”.

Sono arrivate nella scuola, la sede “M.Curzi” dell’ISC Centro di San Benedetto del Tronto e,  indossate le pettorine con i rispettivi loghi, hanno risposto alle numerose domande degli alunni di 2E e ritirato il cibo per cani e gatti raccolto dalla nostra scuola.

Le domande sono state tante perché eravano tutti molto curiosi di sentire direttamente le testimonianze di coloro che, almeno una volta a settimana, sono in prima linea in quei paesi  distrutti dal terremoto.

Hanno riferito che sono operativi dal 25 di agosto 2016, giorno successivo alla prima scossa. Quando gli alunni chiesto loro cosa pensavano di trovare mentre si recavano, per la prima volta, in quei luoghi, hanno spiegato che non avrebbero mai immaginato di trovare una devastazione tale e che nei primi giorni c’era molta confusione.  

Piano piano sono riusciti ad organizzare i soccorsi, a conquistare la fiducia delle persone,  a censire gli animali e a curare quelli feriti. In un primo momento erano affiancati da veterinari che, nelle tende, operavano gli animali rimasti sotto le macerie: adesso la situazione è cambiata, non ci sono più veterinari nelle zone rosse e gli animali feriti vengono portati via e ricoverati negli ambulatori veterinari a spese delle associazioni. Hanno riferito che hanno bisogno di donazioni e volontari perché il lavoro è in continuo aumento.

L’ intervista si è conclusa con un invito alla solidarietà e al volontariato, valori importanti che anche noi ragazzi, nel nostro piccolo, possiamo sviluppare. Dai loro racconti gli alunni capito che,  anche quando tutto sembra perso, non bisogna mai arrendersi  ma guardare avanti ed avere la forza di ricominciare anche con i nostri amici a quattro zampe.