MACERATA – Nel pomeriggio del 29 marzo, in corte d’Appello di Ancona, è stata ridotta a 20 anni la pena per Salvatore Farina mentre è stato confermato l’ergastolo al padre Giuseppe (emesso in primo grado) per l’omicidio del sambenedettese Pietro Sarchiè, ucciso il 18 giugno 2014 nelle campagne del Maceratese.

Riconosciuta al figlio l’attenuante “della giovane età”.

Il delitto fu compiuto per motivi di “concorrenza” legati alla vendita del pesce.