GROTTAMMARE – Nella mattinata del 28 marzo si è svolta la conferenza stampa inerente a un evento teatrale molto importante. CLICCA QUI

E’ stato presentato Pdf 2017, Pillole di Futuro. Organizzato dall’associazione Numeri 11 capeggiata dal presidente Gennaro Apicella.

Il primo aprile andrà in scena al teatro dell’Arancio alle 21 “Niente panico, vaneggiamenti di un patafisico volontario” di e con Luca Avagliano. Ma vivere un presente senza futuro significa anche esser condannato a non crescere? E’ ciò che domanda il monologo: comico e disperato, intimo e interagente sotto il segno di un logico nonsenso e involontariamente, della patafisica ovvero la scienza delle soluzioni immaginarie.

Luca Avagliano si è diplomato presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma. Tra gli incontri artistici più importanti e fondamentali per la sua formazione: Paolo Rossi, Anna Marchesini  e Danio Manfredini.

L’8 (ore 21) e 9 aprile (ore 17.30) si terrà al Teatro delle Energie “Le crepe” scritto da Michele Mazzone dove reciterà il cast di Numeri 11, l’associazione è anche produzione. E’ tratto da una storia vera accaduta a Grosseto nel 2015. Una madre per oltre trent’anni ha tenuto dentro casa i figli (divenuti cinquantenni) dopo la morte del marito. Il regista ha voluto scrivere una sceneggiatura a riguardo all’insicurezza, alla volontà di proteggersi a vicenda non sapendo che in ogni muro possono insinuarsi delle crepe. Chi avrà il coraggio di scappare dalla cattività domestica?

Michele Mazzone è nato a Napoli nel 1986 e dopo la laurea in scienze giuridiche si è trasferito a Londra dove ha studiato presso la Rada e la City Lit Academy. Oggi insegna teatro in un liceo linguistico di Roma.

Il 21 e 22 aprile si terrà alle 21 al Teatro delle Energie “Futura”. Da un’idea di Andrea Illuminati e Valentina Illuminati. Cast e produzione dell’associazione Numero 11. Concerto, spettacolo ed evento in un concept ispirato al futuro. Una vera e propria festa. Rappresenterà un nuovo modo si stare in scena e in platea. Il pubblico farà parte e accompagnerà la chiusura della rassegna.

Nel periodo che procederà la messa in scena dello spettacolo, i Numeri 11 terranno un workshop di recitazione, spazio scenico e improvvisazione della durata di cinque incontri. Alcuni tra i partecipanti potranno essere inseriti nello spettacolo.