GROTTAMMARE – Il filo conduttore che lega tutti gli appuntamenti di Esperienze d’Arte, ancora di più in questa seconda edizione, è quella delle storie: ogni ospite che sale sul palco di quello “strano” teatro che diventa per l’occasione lo Chalet Ristorante Tropical, è molto di più di quello che possiamo vedere. Quella di venerdì 31 marzo sarà davvero una serata speciale.

Come sempre, a mettere il tocco finale di estrema classe, ci penserà Tonino Pistonese assieme al suo chef ed a tutto lo staff, che evento dopo evento, creano per il pubblico di Esperienze d’Arte menù tutti da gustare.

La carriera di Omar Pedrini incarna perfettamente questo rapporto viscerale con la musica, ma anche con il proprio tempo, fin dagli inizi con i Timoria. “Senza vento” è un vero e proprio manifesto degli anni ’90: tagliente, malinconico, ma allo stesso tempo pieno di voglia di non mollare, di emergere.

Ed è proprio l’album “Viaggio senza vento” che apre definitivamente le porte del successo e della notorietà per questa band bresciana dal talento memorabile che per oltre un decennio farà saltare, piangere e cantare a squarcia gola i suoi fan, anche per le tante collaborazioni eccellenti.

L’ultimo atto dei Timoria è datato 2013, ma il tempo della voce e delle parole di Omar Pedrini non si è ancora esaurito, anzi: inizia qui per lui una seconda vita artistica.