SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Matteo Cicconi, segretario di Rifondazione Comunista a San Benedetto, replica alle considerazioni dell’associazione Pd’A Shopping Center. Clicca qui.

Apprendiamo dalla stampa che alle corrette obiezioni sollevate da Daniele Primavera sull’opportunità e sulla regolarità di un patrocinio concesso a un volantino pubblicitario da parte dell’amministrazione ha ritenuto utile rispondere non l’assessore competente, ma il privato cittadino che ha avanzato la richiesta.

La cosa è curiosa perché nessuno ha mai mosso alcuna contestazione all’associazione dei richiedenti. Volendo pensar male sembrerebbe che l’amministrazione, evidentemente incapace di rispettare i regolamenti (come pure avvenuto per la questione Luna Park), abbia preferito ancora una volta non assumersi la responsabilità delle proprie dissennate scelte ma, piuttosto, nascondersi dietro un soggetto del tutto estraneo.
Ribadiamo che mentre è encomiabile l’associazionismo che nasce per mettere a sistema le attività commerciali, altra cosa è il Patrocinio Comunale, che non nasce come sostegno alle attività economiche ma quale riconoscimento per iniziative di particolare interesse culturale e sociale.
Il Patrocinio a un volantino pubblicitario, oltre a essere evidentemente fuori da ogni regolamento, creerebbe un precedente pericoloso, in quanto ogni attività – presentandosi con il paravento di una associazione “non lucrativa” – potrebbe allo stesso modo pretendere ufficialità e sostegno per iniziative analoghe.
Quanto alle scontistiche sulle affissioni, queste sono riservate a iniziative non commerciali e, anche in questo caso, non basta che il soggetto richiedente sia formalmente un’associazione.
Sembra che l’amministrazione faccia molta confusione, come avvenuto anche per l’uso del Galoppatoio, a distinguere le iniziative culturali e pubbliche da quelle private meramente aziendali. Forse sarebbe il caso di aprire un piccolo capitolo di bilancio per far seguire ai nostri sprovveduti amministratori dei corsi di recupero.