GROTTAMMARE – Non si è fatta attendere, come prevedibile, la risposta del primo cittadino grottammarese alle scorse dichiarazioni pubblicate dal Movimento 5 Stelle in merito alla manutenzione delle aree verdi, nella zona nord della città; nello specifico la Pineta Ricciotti.

Piergallini elenca una serie di punti attraverso i quali espone la ragione dei propri interventi, asserendo che le esternazioni pentastellate non sono altro che un tentativo di disinformazione.

Dichiara Enrico Piergallini: “Domenica mattina è stata una bella giornata di festa per la Città. Non ce l’hanno rovinata i mezzucci utilizzati dal Movimento 5 Stelle. Questo, infatti, ha furbescamente inviato una nota stampa polemica il giorno di sabato affinché fosse pubblicata la domenica mattina, giorno di festa per la Pineta Ricciotti, rinnovata; stratagemmi di una politica vecchia e inefficace. E meno male che proprio il Movimento 5 Stelle si è proposto come alfiere del rinnovamento”.

“Detto questo – continua il sindaco – occorrono alcune precisazioni affinché i cittadini smascherino il tentativo di disinformazione messo in campo dai grillini:

– E’ inutile che ridimensionino la portata dell’intervento di riqualificazione. Infatti da settembre la Pineta Ricciotti è stata oggetto di numerosi interventi, che hanno riguardato: la potatura dei pini, l’eliminazione delle ceppaie degli alberi rimossi negli scorsi anni, lo spostamento, la ritinteggiatura e la sistemazione dei giochi presenti, l’acquisto di nuovi attrezzi ginnici, la sistemazione di nuove panchine e infine il completo rinnovamento dell’illuminazione pubblica con la messa in opera di 30 nuovi pali. L’ammontare complessivo di questi lavori supera i 20mila euro, un investimento significativo di questi tempi e che andava festeggiato.

– L’amministrazione non si è abbandonata ad alcun trionfalismo. Non abbiamo tagliato nastri, ci siamo presentati in tuta a questo evento e abbiamo chiesto ad alcune associazioni di organizzare insieme a noi una bella domenica sportiva. E’ opportuno ricordare ai pentastellati che il costo della festa per le casse comunali è stato zero.

– Se avesse chiesto all’ufficio Manutenzioni notizie riguardo ai prossimi interventi di cura del verde previsti, il Movimento 5 Stelle avrebbe riscontrato che, con il bilancio 2017, l’Amministrazione comunale ha già finanziato un intervento di potatura e messa in sicurezza delle pinete intorno all’edificio Kursaal e delle pinete sul lungomare. Su quest’ultime l’Amministrazione comunale non prevede alcun intervento di ripiantumazione, questa sfida spetterà ai futuri amministratori che avranno in sorte la possibilità di avere le risorse necessarie per procedere alla completa riqualificazione del nostro lungomare centro.

– Le nuove essenze collocate nella Pineta Ricciotti sono state scelte attentamente dall’agronomo comunale. Come ho già precisato, non abbiamo sistemato nuove piante in tutti gli spazi possibili affinché nei mesi e negli anni a venire i futuri amministratori, gli alunni delle scuole, le associazioni e i vivaisti di Grottammare possano contribuire al rinnovamento della pineta. Ricordo di sfuggita che all’interno di questo luogo simbolico per la città, da sempre, non sono collocati soltanto pini ma anche palme, platani, cipressi, oleandri. Sarebbe stato sufficiente per i grillini alzare lo sguardo per rendersene conto.”

Conclude il primo cittadino, difendendo a spada tratta il proprio operato, con un’ultima stoccata alle polemiche del Movimento: “E’ inutile dunque che il M5S tenti di delegittimare il lavoro sul patrimonio pubblico che ha compiuto questa Amministrazione. A oggi, infatti, sono state completamente rinnovate nove pinete, è stato introdotto un nuovo regolamento sulla cura e il rispetto del verde urbano ed è stata realizzata una campagna pluriennale di messa in sicurezza del verde pubblico che attualmente ha raggiunto oltre 1500 essenze sulle quali, con maestranze comunali o imprese esterne, si è intervenuti per abbattere piante pericolose o svolgere i necessari lavori di potatura. Come si suol dire, la lingua batte dove il dente duole”.