SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dal 23 marzo al 1° maggio doveva sorgere, in centro in zona ex Galoppatoio, il Luna Park. La notizia di oggi è che la location inizialmente scelta non potrà essere utilizzata,condannando l’iniziativa a tramontare.
Ma i retroscena non finiscono qui. “Dagli incontri con la Capitaneria di Porto a cui abbiamo partecipato io e il consigliere Carmine Chiodi, è emerso che la zona dell’ex Galoppatoio non può essere utilizzata per alcuna attività a scopo di lucro” chiosa l’assessore al commercio Filippo Olivieri.
Sono destinati a saltare, o comunque a cambiare location anche gli altri eventi che di consueto erano ospitati dall’area (il festival argentino ad esempio ma anche la festa delle birre artigianali “Hoppy Days” n.d.r.) che da quanto apprendiamo è oggetto di un accordo di concessione tra Autorità Marittima e Comune con la Capitaneria di Porto che avrebbe, anni fa, messo dei paletti attorno all’accordo, fra cui l’impossibilità di usare l’ex Galoppatoio per attività a scopo di lucro appunto.
La questione farebbe emergere anche l’irregolarità nella celebrazione, negli anni passati e nello stesso luogo dei suddetti eventi che sarebbero stati “autorizzati impropriamente” anche dalla passata Amministrazione, questa l’ipotesi che conferma lo stesso Olivieri. In attesa di sviluppi, forse giudiziari, è ormai certo che dovremo dire addio all’area come teatro degli eventi a cui eravamo abituati negli anni.
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In comune per 20 anni hanno fatto come vogliono, passando sopra a tutto e a tutti… ora i dirigenti si accorgono, magicamente, di vincoli che loro stessi hanno ignorato per decenni, firmando autorizzazioni a comando! Bene questa gente andrebbe denunciata… la legge è legge sempre e per chiunque!
grazie!
Scusate se mi permetto ma fossi in Riviera Oggi mi
spingerei fino alla Capitaneria di Porto a chiedere delucidazioni, non tanto
sul luna park quanto sui vent’anni precedenti. Eppoi chissà, magari una cosa è
il luna park e tutt’altra cosa è l’Oktoberfest ad agosto con le tipicità bavaresi
(tipo la pizza mit tomato ‘ncoppa) organizzato dal ristorante locale.
Il problema è lo scopo di lucro che però io ritengo un’assurdità
Mi scusi ma a me il problema sembra un altro. Io penso che chiunque legga l’articolo si faccia due o tre domande. Una di queste è sicuramente: “ma perché la Capitaneria di Porto finora non ha detto mai niente?”. Poi e ovvio: il fatto che sono decenni che quell’area si chiami “ex galoppatoio”, a significare anche lessicalmente l’assenza di progetti per una zona pur centralissima, è sì, il vero problema! Ma andremmo fuori tema (ché poi si parte col “facciamoci questo”, “no facciamoci quello”). Ma ripeto, ciò che ora è interessante capire è perché, date le premesse, condivisibili o meno… Leggi il resto »
Non resta che chiederlo alla capitaneria di porto. Lo faremo.