SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dal 23 marzo al 1° maggio doveva sorgere, in centro in zona ex Galoppatoio, il Luna Park. La notizia di oggi è che la location inizialmente scelta non potrà essere utilizzata,condannando l’iniziativa a tramontare.

Ma i retroscena non finiscono qui. “Dagli incontri con la Capitaneria di Porto a cui abbiamo partecipato io e il consigliere Carmine Chiodi, è emerso che la zona dell’ex Galoppatoio non può essere utilizzata per alcuna attività a scopo di lucro” chiosa l’assessore al commercio Filippo Olivieri.

Sono destinati a saltare, o comunque a cambiare location anche gli altri eventi che di consueto erano ospitati dall’area (il festival argentino ad esempio ma anche la festa delle birre artigianali “Hoppy Days” n.d.r.) che da quanto apprendiamo è oggetto di un accordo di concessione tra Autorità Marittima e Comune con la Capitaneria di Porto che avrebbe, anni fa, messo dei paletti attorno all’accordo, fra cui l’impossibilità di usare l’ex Galoppatoio per attività a scopo di lucro appunto.

La questione farebbe emergere anche l’irregolarità nella celebrazione, negli anni passati e nello stesso luogo dei suddetti eventi che sarebbero stati “autorizzati impropriamente” anche dalla passata Amministrazione, questa l’ipotesi che conferma lo stesso Olivieri. In attesa di sviluppi, forse giudiziari, è ormai certo che dovremo dire addio all’area come teatro degli eventi a cui eravamo abituati negli anni.