SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo tante discussioni, un esposto al Prefetto e pure una mozione di sfiducia, Bruno Gabrielli convoca il Consiglio Comunale “aperto” sulla Sanità, che si celebrerà il 7 aprile.
DE VECCHIS: “NON E’ PASSERELLA PER CERISCIOLI”. Il Consiglio sul tema ospedale è stato infatti il piatto principale del menù della runione dei capigruppo andata in scena all’ora di pranzo nelle stanze di Viale De Gasperi. La notizia però è che i consiglieri che in origine avevano chiesto l’adunanza non sono affatto contenti della scelta della data. “La data del Consiglio è stata scelta unicamente secondo la disponibilità dell’agenda di Ceriscioli” tuona Giorgio De Vecchis all’uscita dalla riunione “Il Consiglio non è stato chiesto per farlo diventare una passerella per Ceriscioli ma è stato chiesto per far parlare la gente” continua il Consigliere, furente per la scelta sul calendario che darebbe poco tempo ai promotori per organizzare adeguatamente la presenza di persone e associazioni all’assemblea.
In effetti, leggendo il documento con cui i 5 consiglieri lo scorso 16 febbraio chiedevano il Consiglio, mai si legge la richiesta di presenza del Governatore. Nel documento infatti si chiede che vengano ammessi ad intervenire, cittadini, operatori sanitari e associazioni. Si chiede anche l’invito dei Consiglieri Regionali Fabio Urbinati e Peppe Giorgini, ma solo in qualità di uditori. (LEGGI QUI IL DOCUMENTO)
MALUMORE ANCHE DI FLAVIA MANDRELLI. Ci sarebbero dunque questi motivi dietro alle rimostranze del consigliere del terzo polo a cui fa eco in un certo senso anche Flavia Mandrelli, altra firmataria (assieme a Curzi, Sanguigni e Pellei) della richiesta che dice: “Questa convocazione fa capire che non c’è il minimo rispetto per i processi democratici”. Tastando il polso dell’opposizione infatti, uno dei motivi che hanno portato i richiedenti addirittura a interpellare il Prefetto (CLICCA QUI) non starebbe tanto nella mancata convocazione in sè, bensì nell’atteggiamento di chiusura da parte di Gabrielli percepito dall’opposizione, che mai sarebbe stata invitata ad aprire un percorso politico che conducesse poi all’assise “aperta”.
IL PREFETTO HA SCRITTO A GABRIELLI.Parlavamo del Prefetto. Uno dei motivi della covocazione del Consiglio oggi è anche l’esposto che De Vecchis & co. hanno recapitato ad Ascoli lo scorso 9 marzo (CLICCA QUI). “Il Prefetto mi ha scritto l’11 marzo” chiarisce a Riviera Oggi lo stesso Gabrielli “richiamandomi all’attenzione della richiesta dei 5 consiglieri. Io ho risposto subito spiegando che l’iniziale ritardo era dovuto alla concomitanza dell’approvazione del bilancio di previsione e che me ne sarei occupato subito dopo”. Quello che è sucesso in mezzo (sfiducia e dintorni n.d.r) forse non se lo aspettava neanche il Presidente del Consiglio che oggi l’assise l’ha convocata, ma rischia di non presiederla visto che, il 7 aprile, sullo scranno potrebbe sedere Antimo Di Francesco.
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Non capisco le lamentele di De Vecchis… Onestamente trovo il suo continuo lamentarsi stucchevole ed inutile! E’ normale, anzi normalissimo, che il consiglio lo si faccia tenendo presente gli impegni del governatore, che volenti o nolenti, ha degli impegni istituzionali e non può oggettivamente essere a disposizione di De Vecchis! La passerella, caro De Vecchis, se ci sarà, sarà (scusate il gioco di parole) solo colpa di Voi politici, che magari non lo saprete incalzare con i giusti quesiti! Non credo proprio che un’amministrazione di centro dx possa organizzare una passerella al governatore del PD… Ci sono 10 gg abbondanti… Leggi il resto »
mi sa che lei o non capisce, o fa finta di non capire.
CERISCIOLI NON L’HA INVITATO NESSUNO. E in ogni caso se venisse, dovrebbe venire per ascoltare.
Il consiglio aperto serve a far parlare i cittadini, non i politici.
Per questo non si capisce perchè Gabrielli, dopo aver violato la legge
perchè non l’ha convocato nei tempi previsti, lo fissi sulla base
dell’agenda di Ceriscioli.
Questo rivendica giustamente De Vecchis, che è proprio l’ultimo che può accusare di non fare gli interessi dei cittadini.
Oltre a scrivere e commentare, c’è anche un momento per leggere ed informarsi (e comprendere)
Punto primo) come fa a pensare che il governatore di una regione possa stare ai comodi di De Vecchis? Se non intervenisse Ceriscioli che senso ha fare questo consiglio, che facciamo ci diciamo le cose tra di noi per perdere tempo? A me Ceriscioli non sta affatto simpatico, anzi il contrario…, ma detto questo, come si fa a pensare solamente che il governatore possa essere disponibile quando vuole De Vecchis o chi altro? Punto secondo) io voto e scelgo la classe politica… esigo che gli eletti lavorino per i miei interessi e per quelli dei cittadini in genere! De Vecchis… Leggi il resto »
Ceriscioli non deve intervenire, deve stanziare soldi, punto e basta!
Intanto non è lui che deve cacciarli ma chi glieli chiede? I politici del suo partito che quando lo vedono se la fanno sotto?
Il consiglio aperto è l’occasione per far sentire la voce del territorio a prescindere sai suo compagni di partito che se la fanno sotto. Se però il territorio è il solito deserto culturale credo che otterremo poco…. come al solito c’ha da fa chi ha votato Ceriscioli…. è uno che nel Piceno doveva prendere 0 voti
Chi ha votato il Pesarese sono le solite truppe cammellate non pensanti del PD, alla fine sono proprio quelle persone che oggi lo contestano… In merito al deserto culturale… hai l’occasione di farti sentire, cogliala e presentati al consiglio! Ribadisco però che se Urbinati, Giorgini, Celani e co, non riescono a portare il governatore… saranno solo chiacchiere da bar, purtroppo!
Caro Rodo, se credevo valesse qualcosa esprimere dei concetti per questa città mi sarei candidato, visto che non l’ho fatto non vedo la necessità di queste passerelle, meglio che parlino gli stakeholder dell’Ospedale
Giusto! A parole sono 20 anni che sono pronti a fare questo ospedale unico… nei fatti stanno smontando il ns ospedale e rafforzando quello di Ascoli…
Infatti non hanno mai parlato di ospedale… nuovo
Nell’ultimo intervento Urbinati, da Voi giustamente ripreso e pubblicato, faceva riferimento a questo
Benedetto ospedale unico, dicendo che saranno i sindaci a decidere, ma che sicuramente non sarà né quello di Ascoli ne il nostro… tradotto: un terzo ospedale… sbaglio?
Si ma stanziare i soldi per…? L’ospedale unico a Pagliare o giù di lì oppure per rafforzare il Mozzoni…? Mi pare che sia la seconda
Intanto mi sembra di capire che la strategia per la Sanità del Piceno non sia chiara…. Se Ospedale unico sia, almeno a dar seguito alle parole dicendo la localizzazione del nuovo Ospedale
Nuova localizzazione? In tal caso fino ad oggi si sarebbe parlato di ospedale nuovo non unico.Ma è così difficile da capire che un terzo ospedale nel Piceno non nascerà. Quello unico già esiste. Ma è così difficile da capire?
Direttore, il suo è un sospetto, se vogliamo anche legittimo. Ma l’intento di un consiglio comunale aperto è proprio quello di far emergere la criticità di una scelta inoculata e dannosa e magari tornare sui passi per rivedere la decisione, oppure una volta su tutte avere la certezza del suo sospetto!
De Vecchis si deve attaccare a tutto. Per togliere l’attenzione dalla crisi nel centro sinistra, e dopo che si è capito che l’anatra zoppa da “zoppa” ora è stata definitivamente “soppressa”,rompe su tutto. informarsi giustamente. Gabrielli ha motivato la sua mancata convocazione dell’assemblea. prima c’era questo importante e decisionale consiglio di oggi sull’approvazione del bilancio. tant’è che lo ha fatto poi mi pare o no? per quanto riguarda Ceriscioli e i vertici Asur io ritengo invece sensata la loro convocazione. ma noi cittadini cosa ne sappiamo dei veri e reali problemi della sanità e dell’ospedale? che andiamo a fare tutti… Leggi il resto »
Se le i ed altri non conoscono ancora i veri problemi della sanità picena, allora ha ragione De Vecchis a voler prima informare il popolo e poi “sfidare” Ceriscioli. Dopo venti anni di soprusi e disgrezazione del Madonna del soccorso sui quali ho scritto almeno 50 articoli è veramente deprimente sapere che il popolo non sa. Doveva scrivre “io non so” e non “noi cittadini non sappiano”. Ma credo che sia proprio questo il motivo della superiorità che giustamente vanta (a questo punto!!!) il popolo del nord delle Marche.
De Vecchis in fondo fa la sua parte… spara i suoi colpi per far rumore… il problema è che di rumore e chiacchiere ne abbiamo piene le tasche…! Invitino il governatore (urbinati si imponga almeno una volta e lo faccia venire al consiglio) per metterlo davanti alle proprie responsabilità, come ha provato a fare Piunti ultimamente… vediamo che succede!
Caro Pascal, lei è un altro di quelli che parla senza informarsi. 1) Ripartiamo da Zero, il gruppo rappresentato in consiglio comunale da De Vecchis e Sanguigni, non è una lista di destra, di centro o di sinistra, quindi non capisco quale attenzione andrebbe tolta da quale crisi…Noi non abbiamo padroni nè collocazioni strategiche. 2) Ripartiamo da Zero, a differenza degli altri gruppi di minoranza (Pd,Udc e altri), non ha proposto nessun ricorso riguardo “l’anatra zoppa”, Anzi, se si informasse, troverebbe il resoconto del primo consiglio comunale: https://www.rivieraoggi.it/2016/07/09/222477/primo-consiglio-comunale-piunti-mi-sento-legittimato-a-governare-de-vecchis-tagliente-perazzoli-morde-ancora-i-franchi-tiratori-foto/ ORE 18 e 13- GIORGIO DE VECCHIS CONTRO IL RICORSO AL TAR.… Leggi il resto »
Consiglio aperto: la data è stata scelta in merito alla disponibilità del governatore, che dovrebbe partecipare, da come mi dicono!
E’ assurdo scaricare sui cittadini la responsabilità di porre quesiti su un argomento così importante… Voi vi dovreste preparare e porre Voi le domande al governatore, noi semplici cittadini ovviamente partecipiamo e nel caso integriamo le domande, ma non Vi permettere di scaricare le responsabilità… De Vecchis è in consiglio per lavorare, urla e sparate non ci servono!
Che razza di Consiglio Comunale aperto è uno che si svolgerà alle ore 16:00 di un giorno lavorativo?
Consiglio aperto, ma i cittadini non devono partecipare?
È vero. L’orario non aiuta la partecipazione