SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 2016 è stato un anno particolarmente intenso ed impegnativo per il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona.

Il reparto di specialità dorico attraverso i comandi dipendenti, la Stazione Navale di Ancona e la Sezione Operativa Navale di San Benedetto del Tronto, assicura il presidio del mare territoriale e delle 90 miglia di costa dell’intera regione Marche e, nell’ambito delle attribuzioni esclusive affidate alla Guardia di Finanza “quale unico Corpo di polizia economico finanziaria in mare” l’esecuzione delle attività a tutela delle leggi ed a salvaguardia degli interessi economici e politici dello stato e, conseguentemente, del cittadino.

Per questo servizio impegnativo impiega giornalmente, in turnazioni diurne e notturne,una flotta di dieci mezzi tra Guardacoste d’altura e vedette velocissime di ultimissima generazione particolarmente performanti e connotate da elevate capacità di autonomia, esplorazione e scoperta.

Nel 2016 il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, in aderenza con gli Obiettivi strategici ed i Piani operativi fissati dall’Autorità di Vertice, ha svolto servizi di Polizia Economico Finanziaria in mare e nei settori collegati alla nautica da diporto ed alla pesca professionale, nonché servizi di vigilanza marittima orientati alla prevenzione e contrasto dei traffici illeciti via mare, dell’immigrazione clandestina e alla difesa delle acque comunitarie e delle frontiere esterne dell’Europa.

I finanzieri di mare hanno inoltre concorso all’attività di tutela delle risorse biologiche marine e di assistenza e salvaguardia della vita umana in mare, secondo le norme vigenti.

Nel particolare sono state effettuate 595 missioni di pattugliamento nelle acque territoriali antistanti la Regione Marche percorrendo oltre 4.600 miglia nautiche. Nel corso delle navigazioni sono state sottoposto a controllo circa 500 imbarcazioni, riscontrando oltre 120 violazioni in materia di polizia marittima, pesca e diporto nautico, per un importo complessivo di circa 50 mila euro di sanzioni irrogate.

Notevole è risultata l’attività volta all’individuazione di soggetti intestatari di unità da diporto di particolare pregio, ben 50, la cui disponibilità costituisce indice di capacità contributiva al fine di verificare la congruità tra il valore del bene posseduto ed i redditi dichiarati.

Altrettanto rilevante è stata l’attività svolta in materia di controllo delle concessioni demaniali ed al contrasto del correlato abusivismo edilizio nonché tutela dell’ambiente, eseguita su tutto il territorio regionale d’iniziativa o a seguito di segnalazioni pervenute dagli altri reparti del Corpo.

Nel settore della tutela del demanio e dei tributi locali nonché della correlata normativa urbanistico-edilizia, sono stati eseguiti complessivamente ben 178 controlli dei quali il 70% hanno dato esito irregolare, consentendo il recupero di canoni per le concessioni demaniali marittime evasi per un importo pari a circa 264 mila euro.

In tale contesto, le Fiamme Gialle di mare, hanno inoltre accertato l’abusiva lottizzazione di un’area plurivincolata sotto il profilo ecologico e paesaggistico, lungo il litorale marittimo e proceduto al sequestro di un intero villaggio vacanze, estendentesi su una superficie complessiva di circa 64 mila mq, e di tutte le opere su di essa insistenti, per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.

Analoga attività condotta nei confronti di altra struttura turistica ha portato al sequestro di una serie di opere realizzate in mancanza delle previste autorizzazioni e oltre 1.200 mq di area demaniale occupata abusivamente per un valore complessivo di 2.600.000 euro.

In tema di tributi locali, l’attività operativa volta all’accertamento del rispetto degli adempimenti fiscali in ordine al pagamento delle imposte locali, ha permesso di constatare la mancata corresponsione alle casse dei rispettivi comuni del pagamento di tari, ici, imu, per circa 240 mila euro gravanti sulle aree assentite in concessione e sugli immobili ivi realizzati e sulle imprese commerciali presenti sul litorale marchigiano.

Nello specifico settore operativo dell’ambiente, sono stati eseguiti circa 36 controlli in materia di gestione dei rifiuti, con l’accertamento di 39 violazioni e la segnalazione alla competente Autorità Giudiziaria di 8 responsabili di violazioni al codice dell’ambiente, contestando infrazioni amministrative per un importo complessivo di circa 100 mila euro.

Nel corso dell’attività sono state sequestrate numerose discariche per una superficie totale di 11.665 mq. nelle quali erano state stoccate complessivamente oltre 2.400 tonnellate di rifiuti , di cui 20 pericolosi (amianto) e posti i sigilli a 11 tra unità immobiliari e capannoni agricolo-industriali utilizzati come depositi di materiale da scarto.

I reparti navali hanno svolto inoltre attività di contrasto al lavoro nero e/o irregolare, sottoponendo ad ispezione ditte e soggetti commerciali operanti lungo il litorale e sul mare; attività che ha consentito di individuare 20 lavoratori irregolari poi segnalati agli Enti competenti.

Anche per il 2017 l’impegno del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza sarà orientato ad una costante e sempre più incisiva presenza in mare e lungo la costa, proseguendo nelle attività di polizia economico-finanziaria e di prevenzione e repressione dei traffici illeciti via mare.

Inoltre, dal primo gennaio scorso a seguito dell’intervenuta modifica legislativa sulla rivisitazione e razionalizzazione dei compiti delle Forze di Polizia, che “ha portato, nella quasi totalità, alla soppressione delle Squadre nautiche di Polizia e Carabinieri, la Guardia di Finanza è ora chiamata a svolgere il compito di unica Polizia del Mare che la vede con il proprio naviglio essere il solo organo di pubblica sicurezza in mare deputato a garantire l’attuazione delle direttive emanate dalle Autorità”.