Dal settimanale 1112 in edicola
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una volta un pareggio fuori casa veniva considerato sempre e comunque un buon risultato, specialmente se conquistato contro una squadra in lotta per lo stesso obiettivo: i play off nel caso di Sambenedettese e Feralpisalò.
Alcuni tifosi rossoblu invece l’hanno, nei loro commenti, considerato come una sconfitta. Dimenticando magari che, per esempio, i pareggi casalinghi con Modena, Albinoleffe e Parma o le sconfitte interne con Ancona, Maceratese e Forlì non arrivarono grazie a belle prestazioni delle squadre ospiti. Nei sei incontri citati si sono verificati episodi tutti favorevoli alle squadre avversarie che hanno tolto alla Samb ben 15 punti, dei quali almeno 10 i rossoblu li avrebbero meritato sul campo.
Dopo Salò, ma accadde anche dopo l’1 a 1 di Mantova, le brutte prestazioni sono state considerate una specie di cataclisma.
È vero che gli sportivi sambenedettesi per via della loro storia hanno il palato fine, in questi casi però appare deleterio per due motivi:
1-quelli che stanno ‘sputando’ sopra il pareggio con la Feralpi sono gli stessi che più di una volta si sono espressi così: “questa squadra è già un miracolo se si salva“: una contraddizione evidente. Sbaglio?
2-Non può non esserci malafede tra tifosi che, con una squadra settima in classifica (ad otto gare dal termine e non a inizio campionato!) dietro a società che si stanno giocando tutto sulla promozione in serie B (Venezia e Parma), a Padova e Reggiana che hanno blasone e stadi da serie A, ad un Pordenone che due anni fa pagò 500 mila euro a fondo perduto per salire in Lega Pro dove sta allestendo ‘rose’ milionarie. L’unico al quale non mi piace stare sotto è il Gubbio anche se gli umbri stavano in serie B qualche anno fa. Ma non è detto che la Samb non possa superarlo, visti i soli due punti di distacco. Se ci riuscirà il merito sarà di tutti, visto che a conti fatti per quest’anno sarebbe il miglior risultato possibile. Società, Palladini, Sanderra ma ci metterei anche Federico e Diomede hanno dato il meglio di loro stessi. Oltre i giocatori in campo naturalmente. Se c’è poi qualcuno tra i nostri lettori che non ha fatto mai errori, alzi la mano che tutti insieme gli diciamo “Bravo”.
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Che tutti hanno fatto del loro meglio è sicuramente giusto ed evidente alla luce della classifica;al primo anno di Lega Pro dopo tanti anni di dilettantismo è un risultato buono e soddisfacente per i tifosi e la società.Non ho letto Direttore commenti da parte di tifosi così critici verso la società e i suoi dipendenti, eccetto diversi compreso me, che hanno evidenziato vedendo la partita di Salò, come il mister non abbia capito che i centrocampisti schierati all’inizio soffrissero il dinamismo del centrocampo della squadra avversaria.Secondo me questa è una critica costruttiva fatta da alcuni tifosi che non sono allenatori… Leggi il resto »
Nel calcio le critiche si devono giustamente fare di partita in partita. Senza simpatie o antipatie. Lo dico da sempre. Sui tifosi critici verso la società si è perso qualcosa.
Forse un entusiasmo eccessivo per il resto lei direttore ha ragione.
Ripensando alle partite perse con il Parma e il Venezia ci sarebbe da mordersi i gomiti per averle letteralmente regalate…..con un po piu’ di accortezza tattica e mordente potevamo giocarcele meglio, questo per dire che per quanto brutta sia la ns. squadra ha dimostrato di essere sempre imprevedibile…niente e’ scontato con la Samb..ne la vittoria ne la sconfitta…quindi il dovere va fatto fino in fondo…compresi i play off che necessitano obbligatoriamente di “entusiasmo” per sognare e motivare….sempre con i piedi per terra ovviamente!!
É indubbio che dall’era Fedeli abbiamo voltato pagina, niente debiti , ufficiali giudiziari, messa in mora ecc ecc e questo é basilare per una società di calcio. É chiaro pure che non siamo mai stati fuori dai playoff. Manca il gioco spumeggiante alla squadra anche questo è vero , catenaccio a go go e partite molto noiose anche questo é vero ma importante é essere stati sempre tra i primi 10 senza debiti o fallimenti societari in vista………. Le critiche post partita ci possono stare il disfattismo no ! Mi sento di dire daje Samb riacchiappiamo il Gubbio e poi… Leggi il resto »
Io ho criticato sopratutto le dichiarazioni di Sanderra. Quando si giudica una buona prestazione una prestazione che è stata pessima significa appiattirsi verso il basso, non vedere le pecche, e non avere stimoli e voglia per migliorare. Tutti commettiamo errori, ma il migliore riconosce i propri errori e impara da essi. Poi sono convinto che che un allenatore non ex calciatore abbia un bagaglio di esperienza i in meno. ( Un ex calciatore sa che significa squadra che vince non si tocca ) ma spero che i fatti mi smentiscano.
Sono d’accordo solo in parte con quanto scritto dal signor Direttore. Condivido il fatto che quando si commenta bisogna avere coerenza ed onestà intellettuale. Detto questo però mi sembra che la maggior parte dei tifosi non imputi alla società o alla squadra di non aver fatto il proprio dovere. La società va solo ringraziata per quanto fatto finora, così come pure i calciatori. Le maggior parte delle critiche ( espresse anche dalla maggioranza silenziosa dei tifosi) sono indirizzate verso l’attuale allenatore. Una squadra che nella prima parte del campionato ha mostrato una buona organizzazione di gioco e che merita il… Leggi il resto »
Mai detto, infatti, che allenatore e giocatori non siano criticabili ed anche la società ma sempre in maniera mirata e non strumentale o premeditata. Per questo motivo mi permetto di interferire sulla valutazione dei due tecnici. Per loro contano i punti molto di più del modo con cui vengono conquistati. Sanderra ne ha fatti 14 nelle ultime 9 gare, Palladini ne aveva fatto 10 nelle precedenti nove e 15 nelle nove iniziali da dopo Samb-Mantova 1-3. In pratica sono 31 i punti conquistati da Palladini in 21 gare. Se Sanderra ne fa 11-12 nelle ultime otto di campionato i due… Leggi il resto »
Per quanto riguarda la società, che ribadisco non mi sento di criticare in alcun modo perché ha i conti apposto, paga regolarmente gli stipendi, ha allestito una buona formazione che ha cercato di rinforzare nel mercato di gennaio, concordo con lei nel senso che effettivamente ci sono poche persone in malafede che per qualche oscuro motivo tenta di gettarli fango addosso. Ma come dicevo prima, la maggioranza silenziosa dei tifosi è dalla parte della società e non potrebbe essere altrimenti. Stesso discorso vale per la squadra. Quando un calciatore esce per crampi vuole dire che ha dato più di quello… Leggi il resto »
ho sentito anche io il mal di pancia della curva per il gioco onestamente poco entusiasmante della Samb, detto questo che facciamo noi tifosi critichiamo perchè solo questo possiamo fare però…… restano da raggiungere i playoff e senza vergogna dico arriviamoci……… poi proxima stagione si vedrà per il bel gioco .
Il bel gioco è una combinazione spesso indipendente dagli stessi allenatori e non sempre proporzionale alla posizione di classifica (Zeman è l’esempio più eclatante). Anzi spesso arriva dopo risultati positivi magari senza un grande gioco perché la squadra è più tranquilla e serena. La prossima stagione vorrei lottare per il primo posto fino alla fine del campionato. Con un gioco pratico più che bello. Due esempi: l’attuale Juventus è pratica, il Napoli è bello. La mia Inter è confusa.
Concordo con il “gioco pratico” spero per il primo posto !
Perche’ il prossimo anno?…non possiamo ora giocarci i Play Off giocando da schifo ma vincendo?
Lei ce l’ha con me…
Non e’ una polemica la mia….ho sostenuto l’imprevedibilita’ della ns. squadra pur giocando male per cui perchè non credere di giocarci fino in fondo i Play Off? Visto che alcuni giocatori potrebbero entrare nella migliore condizione proprio in qui periodi?
Hai ragione ma la mia risposta era riferita ai concetti che aveva espresso sulla squadra in precedenza. Poi appena sono stato io ad essere prudente lei è diventato ottimista. Come resto.
I miei concetti sono in base a quello che vedo….e vedo giocare veramente male in compenso i numero sono dalla ns. parte…l’Italia dell’82 si qualifico’ a malapena poi stravinse le fasi finali…..quindi…prima di parlare della prossima stagione…vorrei anche se difficilmente credere in questa…anche perche’ numeri alla mano…facciamo piu’ magre figure con le squadre di medio bassa classifica che con quelle di vertice.
E vabbè