GROTTAMMARE – Grande festa il 21 marzo in contemporanea con il ritorno della primavera.

Grottammare diviene portavoce per la Regione Marche in occasione della “XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”. Più di 2 mila persone (fra cui numerosi studenti) sono accorse in città per ribadire il “No alle mafie” e il “Sì alla legalità”.

Un messaggio molto forte che oggi vale doppio dopo l’affronto fatto a Don Luigi Ciotti (presidente dell’associazione Libera) a Locri con indegne scritte sui muri alla vigilia della rassegna nazionale.

Presenti a Grottammare principalmente giovani studenti provenienti da tutte le province marchigiane (17 autobus arrivati da fuori provincia e 9 da località ascolane). Sul luogo anche i rappresentanti del Comune di Grottammare, dell’associazione Libera, dell’Anci Marche e di altre associazioni. Uomini della Polizia, Carabinieri e Municipale hanno garantito l’ordine pubblico.

Alle 9 ha avuto luogo il raduno dei partecipanti al piazzale della stazione ferroviaria grottammarese. Numerosi gli striscioni, gli stendardi e le bandiere. Alle 10 è partito il corteo in direzione Piazza Kursaal. La folla doveva passare per il centro cittadino ma per motivi di sicurezza ciò non è stato possibile ed è stato deciso all’ultimo minuto.

In piazza Kursaal, alle 11.15, è stata eseguita la commemorazione delle vittime di mafie (in contemporanea con tutta Italia, Locri compresa) con la lettura di oltre 900 nomi.

Svelata, infine, l’opera di Andrea Tarli, street artist ascolano ormai riconosciuto a livello internazionale: ha un ruolo centrale sul palco di piazza Kursaal.

Ci sarà spazio anche all’artista ascolano Giacomo Traini, fumettista, che ha regalato al coordinamento Libera Marche un fumetto sul tema del 21 marzo che sarà distribuito gratis a tutti i ragazzi durante la giornata.

Nel pomeriggio si terranno i seminari previsti. CLICCA QUI

Riportiamo foto e video della significativa rassegna svoltasi a Grottammare.