SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Giunta regionale ha designato Giulio Piergallini come componente della Regione Marche nel Comitato di gestione dell’Autorità portuale del Mare Adriatico centrale.

La scelta è caduta su un professionista di San Benedetto del Tronto dalla “comprovata esperienza almeno triennale nei settori dell’economia dei trasporti e portuale”, come prevedeva l’avviso pubblico emanato lo scorso mese di febbraio per segnalare le candidature idonee. Piergallini è stato proposto dal presidente di Cna Marche, Gino Sabatini e dal consigliere regionale Fabio Urbinati.

“Una scelta ponderata dalla Giunta regionale – spiega la vicepresidente Anna Casini – perché la Regione voleva dare voce, all’interno del Comitato, alle istanze dei porti di rilievo regionale. L’inserimento di San Benedetto del Tronto è un riconoscimento all’importanza che rivestire nell’ambito dell’economia ittica marchigiana”.

Laureato in Ingegneria navale, Piergallini è iscritto all’Ordine degli ingegneri di Ascoli Piceno e nel Registro del personale tecnico delle costruzioni navali del Compartimento di San Benedetto del Tronto. Vanta un’esperienza lavorativa ventennale in vari cantieri navali e una pluriennale titolarità di un’agenzia di servizi navali. È stato scelto su una rosa di sette candidature. Il decreto legislativo 169/2016 che ha riordinato il settore, con la creazione di 15 Autorità portuali di coordinamento dei 57 porti di rilievo nazionale, ha previsto che le Regioni potessero chiedere l’inserimento anche di porti di rilevanza regionale.

“Abbiamo sviluppato una strategia che ha consentito alle Marche di ottenere la designazione della presidenza dell’Autorità – puntualizza Casini – conseguendo un risultato importante per tutto il sistema portuale dell’Adriatico centrale: Ancona, Falconara (scalo industriale), Pesaro, San Benedetto del Tronto (esclusa la darsena turistica) nelle Marche, Pescara e Ortona in Abruzzo”.