MONTEPRANDONE – Al Centro Pacetti alle ore 21 del 17 marzo si alza il sipario, si accendono le luci e una dozzina di bimbi mette in scena una delle rappresentazioni più toccanti a cui possa capitare di assistere. È solo il preludio ad una serata molto importante: la V edizione del 17 festival, organizzato da Massimo Croci. Ospite d’eccezione Giorgio Pasotti, un attore in grado di dare e darsi molto al pubblico teatrale, soprattutto con il nuovo spettacolo “Da Shakespeare a Pirandello”. L’obiettivo della serata è dei più nobili: consegnare il ricavato all’Ail di Ascoli.

La prima parte della serata è stata intrattenuta dallo spettacolo “Le parole che vivono”, messo in scena dai bambini dell’associazione C’era una volta Asd. Segue poi il monologo del protagonista della serata, Giorgio Pasotti. “Con il regista Davide Cavuti avevamo l’obiettivo di recuperare il pubblico dei giovanissimi”. L’escamotage? L’attualizzazione. L’attore, giovane ma esperto, interpreta i brani con estrema naturalezza, togliendo il carico d’enfasi che non appartiene alla comunicazione contemporanea. Alleggerisce con aneddoti, come quella volta che, interpretando l’Amleto, era andato al bar con il teschio di Yorik sotto il braccio. Ma fa anche di più. Consente a due spettatori, due bambini, di leggere Shakespeare e Dante. Recupera la maschera di Arlecchino e mette a confronto il successo dell’Amleto con l’oblio in cui l’Italia fa cadere certi suoi personaggi come è accaduto alla maschera bergamasca.

Sulla serata commenta Desi Polidori che “un artista di questo calibro fa la differenza” e prende in prestito le parole dell’ultima canzone di Fiorella Mannoia “nessuno è diverso, nessuno è migliore” per dire che siamo tutti uguali. Cariche di positività anche le parole di Clelia Spotorno: “La gentilezza non è debolezza ma forza d’animo”.

Entusiasta anche il sindaco Stracci: “La presenza di un attore così importante ci fa pensare che questo pubblico meriti il teatro”.

Al termine della serata il bello si unisce al buono e viene consegnato all’Ail un assegno di 1218 euro.