SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Presidente del Consiglio Comunale Bruno Gabrielli è stato nei fatti sfiduciato. Ventuno consiglieri hanno infatti firmato stamattina la mozione che ne chiede la revoca, fra questi anche 12 membri d’assise di maggioranza, un chiaro segnale di frattura all’interno del Consiglio.

Tra i firmatari, oltre allo stesso Gabrielli, non ci sono i compagni di partito Valerio Pignotti e Stefano Muzi di Forza Italia. Proprio Pignotti, il più giovane consigliere eletto alle scorse consultazioni rilascia alcune dichiarazioni alla stampa in mattinata: “Apprendiamo solo stamattina che la mozione è stata protocollata, nessuno ci aveva informato” chiosa il politico “Noi come Forza Italia continueremo ad appoggiare un Presidente che è stato votato da tutta la maggioranza e anche da un Consigliere di opposizione” commenta Pignotti che annuncia pure come “i vertici regionali e nazionali di Forza Italia sono stati informati e c’è necessità di confronto”.

Il consigliere poi annuncia “un incontro con Piunti” in settimana a cui si aggiungerà, martedì pomeriggio, un faccia a faccia fra tutti i consiglieri di maggioranza per cercare di capire, probabilmente, cosa ci sia dietro alla netta presa di posizione di larga parte di una coalizione che finora era apparsa sempre piuttosto coesa nelle decisioni e votazioni in assise.

Fra i firmatari della mozione di revoca anche Mariadele Girolami, che a inizio gennaio era stata al centro di un caso politico e di fatti cacciata da Forza Italia dopo il mancato appoggio proprio a Valerio Pignotti alle ultime elezioni provinciali. “Non sono stupito che fra i firmatari ci sia anche la Girolami” commenta a proposito lo stesso Pignotti.