SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sarà un caso, ma da quando la Samb ha ritrovato Andrea Vallocchia tra i titolari la squadra di Sanderra ha ricominciato a macinare punti. In effetti il giovane centrocampista era rimasto fuori nelle tre sconfitte consecutive prima della gara contro il Sudtirol e lo stesso Vallocchia, davanti alla stampa, riconosce il particolare: “E’ una coincidenza piacevole per me e l’ho notata ma non dipendono certamente da me le sconfitte o le vittorie della squadra” commenta il ragazzo, che poi spiega l’improvvisa impennata di presenze dopo l’avvento di Sanderra: “Col nuovo mister ho più spazio e credo che il fatto che io possa giocare in più ruoli giochi a mio vantaggio”.
E in effetti, da mezz’ala, Vallocchia ha giocato una gran partita, facendo pure gol, e che gol, contro il Gubbio. “Giocare da mezz’ala mi piace perché mi porta all’inserimento, dove posso sfruttare i cross che arrivano dai compagni” spiega il 20enne reatino, che poi decide di tornare un po’ coi piedi per terra: “Io mi metto a disposizione, l’ho fatto volentieri con Palladini e continuo a farlo con Sanderra, sta al mister poi la decisione finale sul mio ruolo e sulla mia presenza in campo”.
Proprio con Palladini Vallocchia è cresciuto, vivendo metà di questa stagione col tecnico sambenedettese assieme. soprattutto, all’annata della promozione dalla D, di cui lo stesso calciatore riconosce l’importanza: “Lo scorso anno è stato fondamentale per me perché era il primo campionato fra i grandi e mi ha fatto crescere nonostante tante panchine” chiosa il ragazzo che poi rivela pure: “Ho anche pensato più di una volta di andare altrove per giocare con più continuità, ma la fiducia della famiglia Fedeli mi ha convinto a restare e alla fine lo rifarei mille volte perché questa è una piazza importante che ti responsabilizza”.
Chiusura sul contratto. Il centrocampista all’inizio di questa stagione è stato riscattato dal Benevento e ha firmato un contratto di una stagione coi rossoblu ma Vallocchia non ha dubbi: “Non ho parlato col presidente ma se mi chiedono di restare lo faccio davvero volentieri”.
Lascia un commento
Bene Vallocchia, ma non basta. Candellori, Di Pasquale, Di Filippo, La Torre, che fine hanno fatto ?????? Parliamo di calciatori validi per la categoria e tutti con ampi margini di miglioramento.
Sono in stand-by come è giusto. L’allenatore bravo sa quando e come inserirli per farli crescere in base alle sue conoscenze non solo tecniche del giovane da lanciare