ROMA – Il quinto rapporto “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Eurispes, Coldiretti e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare sarà presentato martedì, 14 marzo alle ore 9.30 al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, sede Coldiretti, a Roma in Via XXIV Maggio, 43.

L’agroalimentare rappresenta un terreno privilegiato di investimento della malavita con un pericoloso impatto non solo sul tessuto economico ma anche sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.

I lavori saranno introdotti da Vincenzo Gesmundo Segretario generale Coldiretti e coordinati Gian Carlo Caselli – Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare al quale seguiranno la presentazione di Gian Maria Fara – Presidente Eurispes e gli interventi di Marco Minniti – Ministro dell’Interno, di Andrea Orlando – Ministro della Giustizia, Maurizio Martina -Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Giovanni Legnini – Vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Rosy Bindi -Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Franco Roberti Procuratore Nazionale Antimafia e Raffaele Cantone – Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Le conclusione saranno del presidente della Coldiretti e della Fondazione Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare Roberto Moncalvo.

La stesura del Rapporto sui crimini agroalimentari in Italia è stata resa possibile anche grazie al contributo proveniente dalle Forze dell’ordine, dalla Magistratura, dalle Istituzioni e dagli Enti che operano sul territorio a salvaguardia del comparto agroalimentare.

Sarà apparecchiata la “tavola delle cosche” con i prodotti frutto dei business specifici dei piu’ noti clan mafiosi, camorristici e ‘ndranghetisti e un focus particolare è riservato al “caporalato nel piatto”, con l’esposizione degli alimenti più a rischio presenti sugli scaffali dei supermercati.