TERAMO – In arrivo altri finanziamenti per le aree “di crisi non complessa”.

I Comuni interessati nella provincia di Teramo sono 28: Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castel Castagna, Castellalto, Castelli, Cellino Attanasio, Cermignano, Colledara, Cortino, Crognaleto, Fano Adriano, Isola del Gran Sasso, Montorio, Penna Sant’Andrea, Pietracamela, Rocca Santa Maria, Teramo, Torricella, Tossicia, Mosciano Sant’Angelo, Notaresco, Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino

Dal 4 aprile 2017 via alla presentazione delle domande di agevolazione per i programmi di investimento presentati nei territori delle aree di crisi industriale non complessa, che potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla legge 181/89. Lo stabilisce il Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo economico del 24 febbraio 2017.

La dotazione finanziaria prevista è di 124 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile. Di questi, 44 milioni di euro sono accantonati a favore degli accordi di programma.

L’investimento minimo è di 1,5 milioni di euro e potrà essere realizzato nei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa individuate dal Decreto Direttoriale Mise del 19 dicembre 2016.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione costituite sotto forma di società di capitali.

Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia.
I modelli da utilizzare per la presentazione dei progetti di investimento e le guide alla presentazione della domanda saranno disponibili a breve.