SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In arrivo lo sconto sulla Tari per le attività “neonate” a San Benedetto. Ad annunciarlo l’Assessore al Commercio Filippo Olivieri che spiega così la misura: “Tutte le nuove attività sorte sul territorio di San Benedetto a partire dal 1° gennaio 2017 potranno usufruire di uno sconto sulla Tari fino a mille euro e ulteriori cento euro di sconto per ogni dipendente, fino a un massimo di cinque”.

La riduzione dunque, che andrà presentata all’Ufficio Protocollo di Viale De Gasperi entro il 30 settembre, potrà arrivare fino a 1500 euro per ogni attività produttiva con sede legale sul territorio del Comune. Con qualche vincolo. Per esempio, l’attività si deve svolgere direttamente e interamente nell’immobile che gode dell’esenzione Tari e dev’essere “nuova” a tutti gli effetti, non godranno dell’esenzione ad esempio società nate da fusioni, subingressi cessioni e così via.

Questa la misura messa sul piatto a favore delle cosiddette start-up per il 2017. I piani per il futuro però potrebbero riservare anche qualche altra novità. Nei programmi dell’assessorato c’è infatti la possibilità di riportare in auge le agevolazioni per le attività che non installano o eliminano le “slot machines”, misura di cui si parlò parecchio anche negli ultimi anni di mandato di Giovanni Gaspari. “Anche in questo caso c’è l’intenzione di agire sulla Tari, scontandola per i bar ad esempio che eliminano slot e Vlt (videolottery n.d.r.)” sottolinea ancora Olivieri. Tutto nei piani ma non ancora definito (è probabile che se ne riparli per il 2018 n.d.r.) così come nei piani potrebbe esserci un’altra esenzione, sempre sulla Tari “per tutte le attività commerciali che attestino spese volte a eliminare le barriere architettoniche” conclude sempre l’Assessore.