ROMA – Circa 1500 le persone arrivate dalla provincia di Teramo nella capitale, con 35 pullman, per la manifestazione organizzata dalle province abruzzesi e da moltissimi comuni della regione per protestare contro “gli scarsi provvedimenti contenuti all’interno del secondo dl sisma, in via di conversione”.

Una delegazione degli amministratori abruzzesi si è staccata dal corteo dei manifestanti per partecipare a un incontro alla Camera, presenti tra gli altri il presidente della commissione ambiente Ermete Realacci e parlamentari abruzzesi.

“Il nostro territorio è in ginocchio, dopo che a gennaio si sono sommato due eventi, uno eccezionale, vale a dire una nevicata di dimensioni mai viste e quattro scosse di terremoto che hanno aggravato ulteriormente la situazione”. Ha riferito a margine della manifestazione il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino.

“Serve una delibera per far fronte a una grave situazione di emergenza, che contenga al suo interno misure eccezionali anche per il sostegno delle imprese locali” ha aggiunto.