SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Comunicato stampa del Comune di San Benedetto.

In merito ai rapporti che intercorrono tra Amministrazione Comunale di San Benedetto e aspetti legati ai servizi sociali, nella mattina del 1° marzo si è tenuto un incontro tra l’Amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Piunti, dall’assessore ai servizi sociali Carboni, dalle consigliere Girolami e Crescenzi, dalla dirigente ai servizi sociali Talamonti e le segreterie provinciali dei sindacati confederali per un primo esame dei contenuti della bozza di bilancio previsionale 2017.

L’Amministrazione Piunti ha così voluto coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori, ma anche della parte debole della cittadinanza, sulle scelte da compiere attraverso il principale documento di programmazione dell’attività comunale. Per i sindacati c’erano Angelini (Cisl), Bartolomei e Calvaresi (Cgil), Di Giacinti (Uil), Collina e Vagnoni per i pensionati della Cgil, Domizi per quelli della Cisl.

Da parte del Sindaco c’è stata ampia rassicurazione sul fatto che qualità e quantità dei servizi dedicati alle fasce deboli non saranno intaccati, e questo nonostante le perduranti difficoltà di bilancio legate anche al progressivo taglio dei trasferimenti statali. Piuttosto si punterà ad una loro riorganizzazione per renderli più efficienti.

Per quanto riguarda i servizi all’infanzia, ad esempio, il Sindaco ha confermato che, venendo a scadenza la convenzione con il nido “Piccolo Principe”, in questa fase si sta ragionando sull’ipotesi di estendere i servizi già offerti dai due nidi comunali mediante la previsione di una sezione “Primavera” da far partire presso l’istituto scolastico comprensivo di Porto d’Ascoli.

Amministrazione e sindacati hanno concordato sulla necessità di un confronto preventivo su tutte le scelte qualificanti della politica comunale in materia di appalti, in modo da inserire nei capitolati elementi utili a salvaguardare qualità dei servizi e livelli occupazionali.

Quanto alla pressione fiscale, Piunti ha confermato che non solo non aumenterà ma si cercherà, per quanto consentito dai vincoli di bilancio, di alleviare le fasce deboli della popolazione.

Il confronto si è ampliato poi ad altri temi, quali le politiche comunali in materia di mobilità sostenibile, la qualità dei servizi sanitari, l’edilizia abitativa agevolata.

Le parti si sono date appuntamento per il 14 marzo quando sarà sottoscritto un apposito protocollo d’intesa che conterrà gli argomenti discussi in mattinata.