ANCONA – “Per l’estate almeno due ulteriori fermate dei Frecciabianca in direzione Nord e due in direzione Sud, nell’arco delle 24 ore ed in aggiunta a quelle già previste” è questo il contenuto di una mozione presentata in Consiglio Regionale e annunciata anche su Twitter da Piero Celani.

Una mozione indirizzata a Luca Ceriscioli e Angelo Sciapichetti, rispettivamente presidente e assessore con delega ai trasporti. Il consigliere chiede di “attivarsi nei confronti di Trenitalia e coinvolgere nel confronto anche le Associazioni albergatori della costa picena”.

L’azzurro non a caso chiede l’allargamento del tavolo agli operatori del turismo spiegando come “nel 2016 Trenitalia, in accordo con gli operatori di Senigallia e Giulianova (TE), ha attivato ulteriori fermate dei c.d. “Frecciabianca turistici”, nelle città sopramenzionate, mentre nulla è stato fatto per il territorio Piceno” tuona Celani a cui poco vanno giù anche gli attuali orari in cui i treni si fermano attualmente: “solo 4 vettori “Freccianianca” fermano nella stazione di San Benedetto e  in orari a dir poco inadeguati: 6 e 30 e 8 e 40 in direzione Nord; 20 e 21 e 22 e 21 in direzione Sud” chiosa l’ex Presidente della Provincia.

Celani poi fa due conti in tasca all’ente che “nell’ultimo decennio ha destinato cospicue risorse per l’ammodernamento e la ristrutturazione in generale del trasporto ferroviario regionale” tutto mentre “vistose criticità permangono nel Sud delle Marche” con la particolare situazione sambenedettese che per Celani produce “un notevole danno all’economia turistica dell’intera Riviera delle Palme” chiude l’esponente di Forza Italia.