IL PUNTO. Che Palladini fosse un ottimo allenatore il sottoscritto lo dice da sempre e oggi lo confermo. Normale anche però che ad un bravo tecnico, anche al migliore di tutti, qual è stato Mourinho, capita di essere esonerato. I motivi sono abbastanza semplici e vanno ricercati nell’ambiente e cioè in squadra, tifoseria e dirigenza, componenti che hanno un ruolo ben preciso e diverso tra loro.
La squadra dovrebbe pensare solo a giocare e ad allenarsi seriamente, la tifoseria ad incitare e contestare civilmente scelte tecniche e prestazioni dei loro beniamini così come può farlo il patron di turno, la dirigenza a vigilare sui propri dipendenti e a non farli lamentare per le proprie spettanze. Che non deve però diventare un ‘ricatto’. Se l’allenatore perde affinità con una delle tre componenti va in confusione e fa errori che non farebbe se fosse più sereno.
Ciononostante, molto raramente un allenatore non viene esonerato se la squadra non fa punti per un periodo più o meno lungo. Ottavio Palladini ha lasciato la Samb dopo che nelle ultime sette partite aveva conquistato tre punti ma, da persona intelligente qual è, pur vedendo che la squadra non stava giocando male, aveva capito che il feeling con squadra e società non era più lo stesso e che probabilmente non aveva più la lucidità e la serenità necessaria per interrompere la crisi di risultati in corso.
“Sanderra è peggio”, dice qualcuno. Che abbia fatto alcuni errori nelle ultime tre gare è fuori di dubbio, che continuerà a farli nessuno può dirlo perché il ruolino di marcia di sette punti in sei partite, due delle quali, contro le indiscusse dominatrici del campionato, non è sufficiente per un giudizio definitivo. È in malafede chi fa oggi paragoni con il suo predecessore visto che i risultati gli danno ancora ragione. Ma c’è anche un motivo negativo per la Samb: cercare di mettere la tifoseria (che amava e ama Palladini) contro la dirigenza rossoblu invece di farla lavorare serenamente.
Una società con qualche discrepanza gestionale frutto di inesperienza e una conoscenza ancora imperfetta dell’ambiente sportivo sambenedettese ma chiaramente in grado di garantire alla città un futuro del quale non vedevamo la luce da tanti anni.
Il pensiero, poi, che Franco Fedeli protegge Sanderra mentre era molto severo con Palladini non corrisponde a realtà: evidentemente non hanno ancora capito di che pasta è il presidente e i prossimi fatti lo dimostreranno. Poi perché mettere sempre in mezzo il buon Ottavio che sicuramente è il primo a non gradire questo genere di confronti? Nell’ultimo decennio è stato dentro e fuori la Samb sempre da signore, perché coinvolgerlo in pettegolezzi che fanno soltanto male alla sua squadra del cuore?
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Caro direttore…dopo 6 partite possiamo dire che Sanderra spara ai passeri col fucile a piombini e Palladini probabilmente aveva capito i limiti dei giocatori…….tutto qui.
Catwal ha ragione. Ed era chiaro fin dalla prima partita con il Mantova…
Più che imbarazzante direi, anche secondo me, la domanda è sembrata fuori luogo ma è un suo diritto esprimere all’intervistato di turno il proprio pensiero. Il fatto che in passato aveva avanzato critiche anche su Palladini va a favore del giornalista al quale fa riferimento.
Direttore, va bene la solidita’ e la serieta’del Presidente,che rimanga con noi altri 20 anni, ma è innegabile che a livello tecnico, sono stati commessi dioversi errori,sono stati presi giocatori fuori forma, che daranno il loro giusto apporto se va bene a primavera quando quasi tutti i giochi saranno fatti,per non parlare dell’equivoco Di massimo, ma da tutte le discussioni fatte, non è mai uscita fuori una cosa, chi si occupa oggi della questione tecnica?ovvero degli acquisti appena fatti e futuri?Sono stati fatti ascoltando l’allenatore o la Samb ha un consulente esterno?non per polemica, solo curiosita’
Un consulente esterno. Per gli acquisti aspetterei almeno altre due-tre gare.
Dipende.
la penso esattamente come lei direttore!!si è sempre mostrata riconoscenza per il lavoro svolto da Palladini nel corso degli anni rossoblu,anche battendo le mani alla squadra dopo le disfatte casalinghe con ancona e maceratese,per cui vedere dietrologie nelle sue dimissioni e fare costantemente paragoni col passato non porta certo giovamento a chi è subentrato….Sanderra sta vivendo cio che successe a Paolucci!!avranno di sicuro i loro limiti e le loro colpe,ma c’è anche da dire che nn hanno avuto la possibilità di lavorare con serenità!ricordo che le prime 3 di sanderra sono equivalsi a 7 punti e nonostante tutto c’è stato… Leggi il resto »
Appunto
Scrivere cosa? Non le sembra che la decisione aspetti alla società. Fedeli ha sempre detto che per i rinnovi ci sta pensando e che farà la sua offerta. Ma anche che non forzerà nessuno a restare. Ogni azienda decide da sola le proprie strategie e mi pare giusto e logico.
Quindi voi a cosa servite a dare i comunicati ufficiali?, ma per favore.
Non merita risposta, magari gliela potranno dare gli altri nostri 19999 nostri lettori più attenti di lei.
Eh no, se voi fate cronaca, dovete pur dire le cose ..carissimo Perotti.
Quali che non abbiamo detto?
Palladini,purtroppo per la Samb è acqua passata . Secondo me se ne è andato perché aveva capito che dopo essere stato continuamente screditato dal Presidente, non aveva più l’ autorità per raddrizzare una squadra che stava attraversando un periodo di crisi . E quando perdi autorità perdi anche il comando dello spogliatoio con tutte le conseguenze che ne possono seguire.
Comunque sia è andata cosi. Adesso quindi non cominciamo anche noi tifosi a tirare a pallettoni al nuovo allenatore . Bravo o non bravo lasciamolo tranquillo…..almeno noi.
Complimenti Mario. Il tuo commento è di una straordinaria saggezza. L’«almeno noi» è eccezionale.
Un po’ di precisazioni in più, invece di far di tutta l’erba un fascio, non le farebbe male. O tutti gli idraulici, tutti i medici, tutti i muratori sono uguali?
Ho letto un po’ di commenti e capisco che a volte noi tifosi sambenedettesi vogliamo proprio farci del male anche quando non ce ne sarebbe motivo. Non dico che la polemica dei tifosi e le critiche dei giornalisti siano inutili o dannose ma in questo campionato la Samb e la dirigenza-proprietà devono acquisire consapevolezza e fiducia reciproca oltre ad una buona dose di esperienza per il futuro.
Queste qualità, se acquisite, serviranno alla squadra ed al presidente per programmare un ottimo futuro.
E basta tragedie !
Sicuramente.
Tra citazioni latine e vecchi saggi sta dando il meglio di se. Complimenti.
E’ cronaca Caro Babbo, cronaca….o ti fa’ schifo?.
Tra cronaca e pettegolezzi o chiacchiere pro letture preferiamo la prima
Palladini ha allenato solo a sbt,perciò possiamo dire che ha fatto abbastanza bene,però in altre parti dopo che hai perso due derby in casa,i i tifosi in altre parti facevano passare un brutto quarto di ora,invece da noi niente,qualche mugugno e basta.
Poi,viene chiamato sanderra,che non è né da Samb,né da sbt,massima ambizione arrivare tra i primi dieci….mah!Domanda: come ha fatto ha vincere il campionato con il Latina?
Tutto dipende dai risultati e dalla validità dei calciatori. Tutto il resto è pettegolezzo o presunzione.
Il consulente esterno ci ha portato: Leggenda, Agodirin prima punta, Bernardo prima punta, Bacinovic e Torrone con abbonamento Kilocal, Grillo subito rotto e almeno Rapisarda. Quanto ai risultati, meglio sorvolare…
Ai posteri l’ardua sentenza