SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Incontro originale e sui generis quello tenutosi nella serata del 22 febbraio nella palestra Mattei di San Benedetto tra genitori ed istruttori della Scuola Calcio e del Settore Giovanile rossoblù attentamente curato e moderato dalle due psicologhe della Società, le dottoresse Barbara Rossi ed Alessandra Mosca.

Le due psicologhe, grazie al supporto dell’operatrice socio-teatrale Chiara Lauenzi hanno utilizzato uno strumento creativo ed innovativo, il teatro-forum, ovvero rappresentazioni sceniche piuttosto enfatiche e divertenti, che hanno previsto la partecipazione di istruttori e genitori, per dimostrare al pubblico presente le dinamiche che spesso si ripropongono all’interno di una società sportiva. Attraverso le identificazioni nelle rappresentazioni ed il confronto con ciò che realmente avviene e di cui spesso non ci si accorge, i genitori hanno effettuato delle modifiche sulle scenette in tempo reale, suggerendo i loro comportamenti se si fossero trovati al posto dei personaggi in questione.

Da qui ne è conseguito un interessante dibattito interattivo che ha meglio spiegato il concetto di genitorialità in ambito sportivo, analizzato sotto varie sfaccettature: dall’eccessiva apprensione dei genitori che si ripercuote in maniera negativa sul figlio, allo sviluppo dell’autonomia e dell’indipendenza del ragazzo, alle varie altre responsabilità che mano a mano che si cresce si dovrebbero prendere. Tutti i personaggi si sono messi in discussione: i genitori, l’istruttore, il ragazzo.

Le situazioni, create ad hoc, hanno permesso di trarre vari punti di disussione ed indicare suggerimenti relativi alla crescita che ogni persona può avere all’interno della società, cercando di stimolare una responsabilizzazione asssolutamente non giudicante, in quanto è necessario che ognuna delle parti si metta nei panni dell’altra e possa comprenderla; inoltre, ruolo importante va dato alla comunicazione, senza la quale, rischiano di compromettersi i rapporti tra i vari soggetti.

Di rilevanza essenziale l’ultima rappresentazione in cui si è data voce al rispetto dei ruoli, tematica spesso ricorrente in tutte le categorie dei campi di calcio, da cui ne è scaturito un confronto costruttivo ed istruttivo.