SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ho sentito questa amministrazione ripetere che è loro intenzione mettere la persona al centro della politica. È una frase ad effetto, di cui ci si riempie la bocca, ma che significa? L’azione politica è effettivamente conseguente a questa affermazione?”, con questa riflessione inizia una nota stampa diffusa dal consigliere comunale del Pd Tonino Capriotti, che parte dalla questione sociale, al centro dei dibattiti (e dei veleni) della politica sambenedettese in queste settimane, per arrivare a toccare, e criticare, trasversalmente diversi aspetti dell’azione amministrativa.

C’entrerà forse la sua carica, Capriotti è infatti presidente della Commissione Bilancio, ma il consigliere parte proprio dai conti del Comune e dalla spending review, da sempre annunciata dall’amministrazione Piunti: “Quando si parte dicendo “spendiamo meno”- ricorda Capriotti- sicuramente non si parte con il piede giusto perché si mette al centro il denaro e non la persona” chiosa il democratico che nel suo viaggio “sociale” arriva a toccare le politiche dei giovani, che a suo avviso, “non si aiutano sponsorizzando concerti o erogando contributi a pioggia, ma stando con loro”. E qui viene fatto un riferimento esplicito e diretto al “Palanatale”, che è stato negli anni un buon “aggregatore” di giovani sotto le feste: ” Sostituirlo con il concerto dei La Rua non va nella direzione di mettere al centro la persona” grida il politico.

Capriotti arriva poi a toccare le manifestazioni della politica sociale per antonomasia, “di chi ha bisogno di aiuto per la casa o per l’assistenza” ricorda, “questo significa mettere la persona al centro” punge l’esponente del Pd che non ha paura a definire l’Amministrazione attuale “Materialista” e affonda infine il colpo: “Si riempiono la bocca di frasi ad effetto (evidentemente riferendosi al sociale) ma la loro azione va nella direzione esattamente opposta”.