TORINO – Nel nord Italia, specialmente a Torino, in molti per mesi hanno visto in vari quartieri la foto di un bambino paffutello di colore. Immagine attaccata sui muri e pali. Senza un nome e senza un numero. Foto avvistate anche a Milano, Padova e Bologna.

A Torino, però, in molti si erano allarmati per quell’immagine che sembrava per alcuni una richiesta di aiuto per trovare un bambino scomparso. La Polizia era stata allertata e stava indagando.

Alla fine si è rivelata una trovata pubblicitaria architettata dal rapper sambenedettese Michel Mudimbi. Era “semplicemente” l’immagine di copertina del suo primo e vero disco rinominato Michel che uscirà il 24 marzo. La sua “strategia” è finita sui principali quotidiani piemontesi, anche sul sito de La Repubblica (CLICCA QUI).

“Ho voluto metterci la faccia” ha spiegato il rapper sulla sua pagina ufficiale Facebook.

In molti si sono complimentati, sui Social, con Michel Mudimbi per l’idea di marketing. Altri, però, hanno ritenuto eccessiva la sua trovata dato che aveva procurato un pò di allarme.