Giornata con bottino pieno per i giovani rossoblù, alle prese con i pari età di Fabriano e della Riviera Rugby per il Campionato regionale Marche Under 14. Poche assenze stavolta fra le file dei legionari, che hanno dovuto fare a meno quest’oggi di Palamara, Roccasecca e Battilà, ma con diversi recuperi rispetto alle precedenti uscite. Prima gara della giornata con i cartari, nella quale i sambenedettesi sono partiti decisamente sottotono, poco aggressivi in difesa ed imprecisi nelle fasi di utilizzo del pallone. Meglio decisamente la ripresa, in cui si sono visti finalmente sprazzi di bel gioco. Quattro mete a due e risultato che alla fine ha rispecchiato i rapporti di forza fra le due squadre.

Nel secondo match della mattinata fermana, la Legio non ha avuto difficoltà a sbarazzarsi della Riviera, interpretando perfettamente le indicazioni della panchina e trovando, con facilità, quattro mete nei 15 minuti giocati. Come al solito, rossoblù con grande supremazia territoriale ed un maggior possesso del pallone. Come nelle settimane precedenti, permangono limiti nell’utilizzo dell’ovale, anche se si sono visti decisi miglioramenti. Sempre da registrare la difesa, spesso ancora in ritardo nella pressione e lenta a riorganizzarsi. In ogni caso, un passo in avanti rispetto alle ultime uscite.

Questa la formazione schierata dalla Legio: Del Gatto; Chioma (Vitali), Ruggeri, Dal Monte, Cappelletti (Mariani); Capancioni, Cola; Silla; Domenella, De Angelis; Vesprini, Santoni (Spinozzi), Cicconi. “Man of the matches” Brando Ruggeri, autore di ben cinque mete. A segno anche Silla, Dal Monte e Capancioni.

Nel Campionato Regionale Marche Under 16 invece la Legio Picena ha ceduto contro Macerata per 10-38. La Legio inizia la partita molto aggressiva e concentrata e riesce a mettere a segno una meta al secondo minuto di gioco. Ma quando riprende il gioco, il Macerata riparte molto più incisivo e riesce da subito a mettere in difficoltà la Legio sfruttando il peso degli suoi giocatori e va subito a replicare ai legionari segnando una meta a sua volta. Subita la meta, purtroppo la Legio perde concentrazione e intensità di gioco, e questo fa si che il Macerata incrementi il numero di mete a suo favore.

Solo nel secodo tempo la Legio Picena si sveglia ed inizia a mostrare il suo carettere; si vedono molte giocate belle e raddoppi eseguiti alla perfezione, ma purtroppo non basteranno per portare a casa la vittoria, concludendo cosi la partita per 10 a 38 per i Maceratesi.

Diversi i ragazzi che hanno spiccato come Chiucchiuini, Piunti, Schiocchetti, Spinozzi, Magliulo etc. La giornata si conclude con il festeggiamento del “Man of the match” Pierpaolo Spinozzi, che si è distinto più di tutti e ha fatto fare la differenza alla squadra.