PARMA – La Samb va in vantaggio di due gol nei primi 20 minuti salvo poi farsi rimontare e soccombere per 4 a 2. Segui le dichiarazioni LIVE del post partita
Franco Fedeli: “Purtroppo ci siamo illusi per 20′ ma dopo il due a zero abbiamo smesso di giocare. Il Parma ci ha creduto fino alla fine mentre noi abbiamo regalato dei gol. Noi siamo venuti qui per provare a fare qualcosa di buono e dopo 20′ ci eravamo quasi illusi ma per poter tirar fuori qualcosa di buono dovevamo andare negli spogliatoi almeno col vantaggio. Ho visto anche un Pegorin non all’altezza che ha sbagliato parecchio oggi, ho a tratti rimpianto Aridità. Squadra poco equilibrata dopo il doppio vantaggio? Sono cose che dovreste chiedere al mister”.
Roberto D’Aversa (allenatore del Parma): “Non possiamo essere superficiali, dobbiamo fare la partita anche con la cattiveria, i contrasti e gli atteggiamenti. Questo ci è mancato nella prima parte del primo tempo. Non è facile riprendere una partita sul 2 a 0 e non è la prima volta che ci capita e non sempre possiamo riuscire a riprendere il risultato solo grazie ai nostri valori. Non si può sbagliare atteggiamento. Si può perdere una partita se l’avversario ti è superiore in campo ma non possiamo sbagliare l’atteggiamento. Lotta col Venezia? Dobbiamo pensare solo a noi stessi e al nostro cammino, se oggi non avessimo ribaltato il risultato ci sarebbe stato poco da pensare al Venezia.”
Stefano Sanderra: “Siamo partiti molto bene col calcio che mi piaceva, pressing alto e corsa. Per i primi minuti abbiamo fatto ciò che abbiamo provato in settimana. Ci siamo fatti prendere troppo dall’euforia e una squadra con esperienza non deve farlo. Poi credo che sia subentrata la paura, inoltre abbiamo fatto una serie di errori e col Parma non puoi permettertelo. Forse è stata anche una cosa inconscia la paura che ci ha assaliti, finché abbiamo pressato alti e non lasciato campo ai nostri avversari abbiamo prodotto un buon calcio. Bacinovic? E’ un giocatore molto importante, so che non è al meglio ma quando è uscito si è sentita la sua assenza. I nostri obiettivi? Ho preso questa squadra ottava e voglio tenerla in queste posizioni per centrare i playoff, cercando di restare fra i primi 10”.
Alessandro Lucarelli: “Eravamo partiti davvero male, assenti in campo ma l’abbiamo ripresa e vinta in maniera imperiosa. Non sempre però puoi riprendere le partite così e dobbiamo migliorare per cercare di non far accadere più certe cose. Sotto 2 a 0 confesso che ho avuto paura ma poi siamo stati bravi a ribaltare gioco e risultato. Le difficoltà all’inizio erano di tutta la squadra, sfilacciati in tutti i reparti. Problema di tutta la squadra ma dopo il 2 a 0 loro non hanno più tirato in porta e questo vuol dire che siamo rientrati in fretta nei binari”.
Lorenzo Sorrentino: “Per dare un giudizio a un giocatore serve una serie di partite, oggi ho fatto un bel gol ma serve continuità di prestazioni. La partita? Questi sono ambienti molto caldi e difficili da gestire, non penso che ci siamo spenti, credo che se concedi qualcosa a giocatori di questo calibro loro ti fanno male. Quando queste squadre ti fanno gol e passano in vantaggio non è facile poi riprenderle le partite perché queste squadre riescono a nasconderti il pallone molto bene. Cercheremo di capire col mister quello che è successo dopo il 2 a 0, qualcosa è successo e dobbiamo capire cosa. Davanti assieme a Bernardo? Mi sono trovato bene, è molto forte tecnicamente e di testa le prende tutte, se il mister ci chiamerà di nuovo in causa sarò felice”.
Gianni Munari: “Sono contento per questi due gol, sono importanti per il progetto prima. Sono felice per me ma molto di più per la squadra. E’ bello giocare e essere partecipe di un progetto, sentire il calore dei tifosi, indipendentemente dalla categoria, che sia A da dove arrivo oppure B o Lega Pro. Stiamo lavorando bene col mister, sto bene fisicamente e mi trovo bene coi compagni a centrocampo, è fondamentale per me essere al 100% sia per la mia struttura fisica sia per il dinamismo che mi viene chiesto nel ruolo.”
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Presidente Fedeli, il suo commento non è coerente… Dimostra che era prevenuto su Palladini. Se questa sconfitta fosse venuta con Ottavio in panchina, avrebbe detto sicuramente altre cose. Ma adesso che c’è l’allenatore che ha scelto ed i giocatori comprati da lei, ci si limita ad accusare Pegorin, tacendo su tutto il resto.
Perché che altro c’è. Ha detto chidete a Sanderra sull’equilibrio della aquadra ti pare lo ha assolto?
Non lo ha nemmeno condannato apertamente. Quando eravamo primi non perdeva occasione per criticare. Se Ottavio avesse perso una gara così, pensi che si sarebbe limitato ad un commento di questo tipo? O se fosse stato Federico a portare Bacinovic e Latorre, pensi che non lo avrebbe sottolineato? Io ho parlato di coerenza nel commentare le gare, non di altro.
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico !!!! Lei continua a perseverare!!!!!
A me invece sembra che rossoblu dica quello che una buona parte di noi pensa. Ottavio ha fatto un lavoro egregio e noi tutti gliene siamo riconoscenti. La salvezza e gli eventuali playoff quest’anno saranno molto probabilmente merito suo e del lavoro fatto con la squadra. Io vedo un presidente che ha sempre criticato più o meno velatamente il lavoro del vecchio mister e di Federico. Ora se la prende con un portiere incolpevole. Perché? Quando dicevo che avrebbe rotto il giocattolo con le sue continue uscite infelici venivo rimproverato. Eppure non è difficile da capire. Io sono grato al… Leggi il resto »
In un mio prossimo disappunto mi piacerebbe spiegare che la formazione la mette in campo l’allenatore e non il presidente. Se mette in campo i giocatori solo perché lo dice il presidente non è un buon allenatore. Lui va criticato e non il presidente che è il più libero di tutti i tifosi a criticare giocatori e sistemi di gioco, sbagliando o indovinandoci.
Elefantino, Io davvero non ti capisco. Ammesso e non concesso che abbia sbagliato adesso che dobbiamo fare lo cacciamo? O deve criticare apertamente in egual misura Sanderra per fari pari? Una buona parte di voi che pensava quando abbiamo fatto 1 a 1 con il Pagliare a Grottammare? O quando Moneti disse che a Palladini non gli avrebbe affidato neanche i pulcini e prese Paolucci come allenatore? Una buona parte di voi che pensava?
Io ho criticato quando venne preso Paolucci, ed i commenti su questo giornale ci sono, basta cercarli. Per il resto io ho espresso il mio pensiero, che è stato condiviso da altri utenti, di critica verso il comportamento tenuto dal presidente in momenti precedenti del campionato, quando la squadra ci faceva sognare e stava andando ben oltre le aspettative. Se poi ritenete che il non criticare Fedeli sia l’unico modo per farlo rimanere a San Benedetto, anche se la critica è fatta in maniera civile, lo ritengo un grave errore a prescindere. La Samb non è una azienda di Fedeli… Leggi il resto »
Tutto vero sul campionato…ma sapevamo che alla formazione di Ottavio mancavano 2/3 pedine fondamentali per mantenere quell’andatura e di questo in molti eravamo profondamente convinti….al contrario a Gennaio si e’ visto uno impoverimento della squadra sia per i nuovi fuori condizione che per chi sta tirando il fiato oltre che chi stava e sta tutt’ora in panchina non ha ancora la caratura per poter competere a buon livello in lega pro. Quindi sul piano tecnico l’operato e’ criticabile…poi sul piano di gestione societaria..probabilmente Fedeli si e’ fatto i suoi conti per non fare il passo piu’ lungo della gamba…daltronde lui… Leggi il resto »
“Mettere in discussione se stessi è il modo migliore per capire gli altri” Noto con dispiacere invece che la colpa è sempre degli altri,stavolta è di Pegorin,ieri era Palladini domani chissà
Non una parola su Di Massimo? In ogni caso…i primi 25 minuti…grande calcio….qualcosa si e’ capito!!
Fedeli da’ sempre le colpe ad altri mai a se stesso. Questo fa’ capire tutto.
Scusi, Fedeli gioca?
Oppure è quel signore che ha pagato 300 mila euro sull’unghia per prendere la Samb, poi ha vinto un campionato e poi ha costruito una squadra che è in zona play off da inizio campionato?
Caro Pier Paolo il fatto di aver pagato 300 milioni etc.etc. è un fatto che tutti gli riconosciamo e tutti per questo lo ringraziamo. Il fatto di prendersela con un ragazzo di 20 anni per una sconfitta di cui lui ( Pegorin) non ne ha colpa è un altro fatto. Questi sono quasi tutti ragazzi di 20 anni e deprimendoli o saltandoli oltre i propri meriti (Di Massimo) fai loro solo del male. Non mi sembra difficile da capire.
Certo che il presidente ha sbagliato a caricare di troppe responsabilità Di Massimo, che resta un giovane di buone prospettive. Non capisco però: se il presidente ha sbagliato, i tifosi che cercano un capro espiatorio in un ragazzo che ha giocato 20 minuti in una partita oramai compromessa (4-2), sono invece saggi?
O forse la casistica rientra nella classica contestazione che a San Benedetto colpisce sempre i giocatori “numero 10”, da Manari a Criniti, a Leon, a Napolano? Nostro compito è valutare un calciatore per quel che è non per quello che altri vorrebbero fosse.
Infatti è assolutamente ingiusto prendersela con il ragazzo . Purtroppo per Di Massimo, si è ritrovato senza volerlo in mezzo a situazioni in cui lui personalmente non c’entra niente. Si è ritrovato,come ebbi già a commentare, come il classico vaso di coccio di manzoniana memoria.
A 20 anni sei giocatore. Sul secondo gol ha avuto una incertezza è uscito e rimasto fermo quando poteva anticipare Calajo. Quando è stato bravo il presidente lo ha elogiato dicendo che ha il prolungamento di contratto. Smettiamola di trattare i giovani come bambini a 20 nel calcio come nella vita se vuoi fare qualcosa di buono ti devi prendere le tue responsabilità.
A 20 anni un portiere è all’inizio di carriera.
Non e’ stata una gran partita da parte di Pegorin e’ vero…ma i suoi errori ..nelle uscite e di posizione non sono costati i gol presi….se poi stiamo a vedere il pelo nell’uovo come nel Goal di Calaio’…allora Mori dov’era che si fa infilare come un pollo..tentando all’ultimo un avanzamento per metterlo in fuorigioco…Sul 2 a 0 un attaccante come Calaio’ deve sentire sempre il fiato sul collo..non avere 3 metri per fare quello che vuole.
Quando ci si alza per fare il fuorigioco il portiere DEVE uscire ed accompagnare la salita della difesa.
Punto e basta. Poi che la sconfitta sarebbe arrivata comunque per altri motivi non lo so, ma lì c’è un errore di base su cui deve lavorare l’allenatore che vuole fare il fuorigioco.
E’ il presidente, ergo il primo responsabile, sempre che su questo giornale si possa criticare Fedeli o è lesa maestà’?.
Non mi pare di aver mai dimostrato il contrario quindi come si permette, da anonimo poi, a scrivere certe fesserie. Magari lei fa parte di quel gruppo di cui parlava un lettore che avrebbe piacere a destabilizzare una società seria. I responsabili delle sconfitte (se c’è una colpa) sono sempre gli allenatori o i giocatori. Se i giocatori che qualcuno in un commento ha definito da quarta serie dovessero ascoltare quello che dicono i tifosi, dovrebbero cambiare mestiere. La Samb è nona e su una cosa sono d’accordo tutti: “Avremmo messo la firma per stare nell’attuale posizione a 12 giornate… Leggi il resto »
Già nn mi è andata giù la sconfitta interna col Forlì figuriamoci questa col Parma anche se ci poteva stare.. ma non in questo modo… Siamo sicuri che il 4-4-1-1 sia il modulo giusto forse era meglio un 4-3-1-2?
Tirare fuori gli attributi col Venezia se vogliamo davvero i play off, bisognerà dare il 120%.
Va bene abbiamo perso col parma allora? Certe squadre lo nascondono il pallone una volta in vantaggio e poi gli errori difensivi dove li mettiamo?Radi anziche cincischiare la palla dovrebbe sapere a chi darla invece?Poi ci sta tutto il resto anche perche’ certe sconfitte se analizzate bene sono utili per crescere e capire che si diventa grandi facendo tesoro degli sbagli pero non bisogna mai mollare .In definitiva essere partiti bene e accelerati con 2 gol a parma fa ben sperare se poi ci mettiamo la ritrovata verve di lulli la buona prova di piu’ singoli penso che alla fine… Leggi il resto »
mettiamoci anche che la rosa del Parma farebbe certamente un signor campionato di serie B… classifica alla mano, quelle che ci precedono stanno facendo comunque meglio… e su questa classifica a febbraio c’avrei messo la firma…
Commentare la partita di oggi é difficile una metamorfosi comprensibile solo con un evidente calo fisico di bacinovic e forse con quel terrore che attanaglia le squadre con problemi di carattere e con scarsa autostima…….. (forse le troppe bastonate tirate dal presidente ai giocatori nel girone d ‘andata ??) Appena prendono un gol i ns si disuniscono perdono le geometrie e si comincia a sbagliare in maniera incredibile . Secondo me manca poi un po’ di “garra” i calciatori della Samb devono acquisire lo spirito delle vecchie compagini rossoblu’ del Ballarin ecc ecc . PS: la divisa verde di oggi… Leggi il resto »
Sanderra stesso ha parlato di Pegorin.. Fedeli ha detto che per le questioni tecnico-tattiche bisogna chiedere al nostro allenatore.. Ma questo presidente, secondo voi, non deve aprire bocca quando lo intervistano ? Guardiamo avanti.. abbiamo giocato contro il Parma, non contro il Vismara ! I due goals di Munari li abbiamo presi a difesa schierata !!
Parole sante
Ma tu sai Marco Ferrari chi è? E’ il presidente del Parma, che giustamente non va in sala stampa dopo la partita a farsi intervistare, parla con i fatti. Il nostro presidente dovrebbe prendere esempio soprattutto se (come dice il figlio) a caldo si lascia sfuggire parole che dopo mezz’ora non direbbe.. Invece Franco ha uno sprint da centometrista per presentarsi ai microfoni; ieri a Parma, a un certo punto, lo hanno dovuto gentilmente allontanare, perché in attesa, in coda, c’era D’Aversa…
Ti rispondo: no, non dovrebbe farsi intervistare ogni 3×2.
Magari è semplicemente un consiglio. Sappia però che nell’universo non ci sono due persone uguali. Né mi pare logico indicare al ‘padrone’ quello che deve fare. Non so qual è il suo lavoro ma provi a mettersi nei suoi panni.
È vero: non siamo tutti uguali. Lei lo chiama padrone, io sono una persona libera e mi basta (e avanza) dargli del presidente. O chiamarlo Franco
Conosce il significato delle virgolette? Evidentemente no.
Lo conosco così bene da poterle dire che ha utilizzato apici, o apostrofi, se proprio vuole. Le virgolette sono sempre doppie. Queste: “
Quindi?
Caro Consortino, il calcio, e la sua gestione, non sono una scienza esatta. Ci sono presidenti/proprietari che non hanno alcuna ambizione nell’apparire, ed altri che vogliono essere protagonisti.. Lo ha fatto Gaucci, lo ha fatto De Laurentiis, perché non può farlo Fedeli ? Poi siamo d’accordo sul fatto che ognuno può avere il suo stile, e si può essere “professionali” oppure genuini, focosi e istintivi come Fedeli.. Io non smetto di essere tifoso della Samb perché al presidente gli gusta essere al centro dell’attenzione.. Poi se io al posto suo farei lo stesso oppure no, è un altro discorso !… Leggi il resto »
Mi pare tutto giusto
Più ci penso e più mi sembra incedibile come fosse possibile perdere certe partite.Come è possibile prendete dei gol in contropiede,quando stai vincendo,di solito è il contrario!
Mister, le partite finiscono dopo 97 minuti….se i giocatori professionisti,hanno paura fateli pulire le gradinate..Poi se il mister come ambizione,vorrebbe arrivare fra i primi dieci,stiamo messi bene.
Comunque,io sono convinto,che ci sono pochissime squadre meglio di noi,forse solo il Venezia,che sta facendo un campionato molto regolare.
penso che sia necessario raggiungere la consapevolezza che dobbiamo aggrapparci ai playoff , ieri abbiamo perso contro una squadra che ha parecchie figure in campo che giocherebbero anche in serie A (Munari, Calaiò, Lucarelli ecc ecc) e finalmente almeno per 25/30 minuti abbiamo messo in mostra gioco e verticalizzazioni interessanti, ma non abbiamo avuto la capacità e l’opportunismo di nascondere la palla per il resto della partita (cosa non facile contro il Parma) e come ho già scritto a mio modo di vedere i ns ragazzi devono acquisire più agonismo più combattività e più consapevolezza dei propri mezzi, abbandonando la… Leggi il resto »
Guardare avanti, mai indietro!!
Troppe vedove di Palladini che sembrano gioire se le cose vanno male!!
Ricordatevi che se Fedeli si stufa ci ritroviamo in eccellenza (se va bene),faremo le collette e i viaggi della fede alle 7 chiese per cercare qualcuno che ci faccia una fidejussione per l’iscrizione, come già visto tante volte in passato!
Io dico la mia: la rovina della Samb, purtroppo, è un gruppo di tifosi che vorrebbe si faccia tutto come vogliono loro con i…soldi degli altri!
Quindi? Dico soltanto che una marea di nostri lettori stanno scrivendo che certi giocatori sono da quarta serie. Io preferisco invece che offenderli così un giudizio, giusto o sbagliato partita per partita. Se poi non può permetterselo un presidente…
Appunto. Anche se è normale e possibile non condividere le opinioni calcistiche del presidente ma intimargli di stare zitto mi pare troppo. Oltre che sbagliato
Bè se qualcuno oggi rimpiange Moneti rischiamo tutti il ridicoli. Mi auguro che se lei ha ragione, chi sta gioiendo per le sconfitte della Samb inizino a riflettere. I nodi infatti vengono sempre al pettine
E’ inutile fare drammi, abbiamo perso contro il Parma che con il mercato di gennaio ha allestito una squadra da serie B. Dobbiamo ringraziare Fedeli che ci ha tolto letteralmente dalla cacca ed al quale rimprovero solamente l’essersi incaponito su DI MASSIMO che non è maturo per una squadra come la Samb. Non è vero che nel mercato di gennaio ci siamo indeboliti, abbiamo preso giocatori più forti di quelli che sono andati via ma che hanno solamente bisogno di un po’ di tempo per entrare in forma. Abbiamo acquistato finalmente due buoni terzini, è andato via Tortolano ed abbiamo… Leggi il resto »
Critica calcistica sicuramente. Di altro genere invece genera sì una “disonestà intellettuale”. La fesseria riguarda il tono ironico oltre che la bugia (… lesa maestà”) visto che pubblichiamo da sempre tutte le considerazioni pro e contro (nello sport come in politica). Secondo me chi non sa farebbe bene a stare zitto ma anche a rispondere alle considerazioni sull’anonimato che, mi fa pensare, che hanno colpito nel segno.
Arrogante contro tutta la stampa Moneti non lo è stato mai
Parlo del Moneti ai tempi di Paolucci. Quando accusava tutti di mettere in azione la “macchina del fango”