SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gli abitanti del quartiere di San Filippo Neri, a San Benedetto, si sono svegliati nella mattinata del 19 febbraio molto contrariati.

Nel tardo pomeriggio del 18 febbraio sono accaduti due episodi ravvicinati che hanno riacceso la discussione sulla “non adeguata sicurezza” e il “degrado” presenti nell’area.

Un uomo, di origini straniere, sorpreso a rubare alcolici al Conad che reagisce con violenza contro gli esercenti e i carabinieri intervenuti per bloccarlo, spaventando non poco la clientela. CLICCA QUI

Inoltre altre due persone straniere protagoniste, nei pressi della chiesa di San Filippo Neri, di una forte lite e di accattonaggio molesto nei confronti di chi si stava recando alla consueta messa del sabato sera. I carabinieri sono intervenuti a ristabilire l’ordine. CLICCA QUI

Riviera Oggi ha contattato al telefono il presidente di quartiere, Paolo Paci, che da tempo aveva già segnalato i disagi presenti nell’area che spesso sfociano in episodi di cronaca nera, sollecitando gli enti ad intervenire.

“Il 22 febbraio dovevo incontrare l’amministrazione comunale per discutere sulle aree verdi ma ora porterò e affronterò il tema della sicurezza – afferma il presidente di quartiere – San Filippo Neri risulta abbandonata da vario tempo e certe criticità le avevamo segnalate durante l’assemblea svoltasi recentemente”.

Paolo Paci prosegue: “La nostra area è il biglietto da visita per chi viene da nord. Adesso, chi passa dalle nostre parti, guarda il Bronx. E’ stato perso il controllo, ora basta. L’amministrazione deve prendere di petto il problema e cercare di risolverlo – dichiara il presidente – Deve difenderci. Sicurezza, aree verdi e illuminazione sono fattori che collegati insieme portano benessere e tranquillità nel quartiere. L’abbiamo sempre chiesto, sia con Gaspari prima e sia ora con Piunti. Se i comitati di quartiere non verranno presi in considerazione, sono pronto a dimettermi. Che ci staremmo a fare?”.

Il presidente di quartiere aggiunge: “Riguardo agli stranieri, chi non è in regola deve essere allontanato dal territorio. In zona ci sono tanti bravi stranieri che non recano fastidio ma quella parte che non rispetta le regole deve essere allontanata. Non possiamo aspettare che accada qualcosa di ancora più grave”.

Paolo Paci si fa portavoce dei cittadini e dei commercianti: “Giustamente si lamentano perché vengono messi in difficoltà. Chi ci vive ha paura di andare in giro e chi ha delle attività vede che le persone evitano di stare nel quartiere a causa di questi fatti di cronaca. E in più penso all’incolumità dei bambini che cominciano a frequentare poco il quartiere. Voglio che tornino a giocare nelle nostre aree verdi con l’adeguata sicurezza”.