MARTINSICURO – Lampioni spenti nelle principali vie del centro di Martinsicuro e il locale Movimento 5 Stelle, attraverso un comunicato, torna a chiedere spiegazioni alla giunta Camaioni sul servizio di pubblica illuminazione, dato in appalto dall’inizio dell’anno a una ditta esterna.

“Da oltre un mese – si legge in una nota dei grillini – non funzionano i lampioni della pubblica illuminazione in via Roma dal semaforo con via dei Castani quasi fino all’incrocio con via dello sport. Da venerdì 10 febbraio addirittura fino all’incrocio con via Bolzano.
Via Roma è la strada di ingresso al paese e dovrebbe essere il fiore all’occhiello per chi vi transita. In realtà la sede stradale è sconnessa a causa di numerose buche, di lavori in corso e di piccoli dossi creati dalle radici degli alberi.
Quel tratto di strada è ovviamente percorso da auto, camion e ciclisti. Si capisce la assoluta pericolosità e la possibilità di incidenti che possono essere causati dal buio.

Dall’inizio dell’anno la manutenzione del servizio di illuminazione pubblica è affidato alla ditta Hera Luce vincitrice di una gara di appalto per ben 33 comuni della provincia di Teramo fra cui Martinsicuro.
Tale affidamento dovrebbe portare efficientamento energetico e dotazione di servizi intelligenti alla rete pubblica. Per ora di intelligente non vediamo nulla ed in più notiamo un forte disservizio. Oltre i guasti non ancora riparati abbiamo assistito alla accensione di giorno e notte della illuminazione pubblica e conseguente spreco di energia elettrica in via Gioia, via Battisti ,piazza S.Rita. Anche l’altro ingresso al paese venendo da San Benedetto del Tronto ha avuto nel mese di gennaio la mancanza di illuminazione pubblica per numerosi giorni.

Alla luce di questi esempi, ma ci segnalano che analoghe situazioni si siano verificate anche a Villa Rosa, ci domandiamo se il risparmio energetico di cui si parlava si traduce evidentemente nello spegnimento delle luci stradali.
Ci pare preoccupante che l’amministrazione comunale non abbia adottato i dovuti provvedimenti per sanare questa preoccupante mancanza. Ci auguriamo che in seguito alla nostra segnalazione venga prontamente ripristinato questo indispensabile servizio pubblico al fine di scongiurare qualsiasi incidente e non coinvolgere il nostro Comune in eventuali cause risarcitorie.

Il timore è che questa gestione possa essere il solito sistema basato su subappalti, ovvero segnalazione alla ditta Hera Luce che ha sede in Emilia-Romagna tramite numero verde da parte dei cittadini, segnalazione della ditta HERA LUCE ad altra ditta ed intervento in subappalto con gli evidenti ritardi, possibili incomprensioni, costi aggiuntivi ed inefficienze. Ci viene inoltre il dubbio che non ci sia un controllo periodico da parte della Hera Luce del territorio ma che ci si affidi ai cittadini per il ruolo di segnalatori.
Se questo è il servizio offerto dall’inizio cosa dobbiamo aspettarci dal futuro? Per ultimo una osservazione: come mai alcuni Comuni della provincia di Teramo non hanno aderito ed altri sono fuoriusciti dal progetto Paride? Martinsicuro ha il compito di apripista ma alla luce di questi risultati è stato davvero saggio?

Nel contratto di appalto si parla anche di videosorveglianza, mobilità elettrica, totem elettronici e tante altre innovazioni. Ben vengano. Ma quando verranno realizzate? In che numero? Dove? Vedremo. Nel frattempo, in attesa di questa rete intelligente, saremmo felici che venissero svolte le dovute riparazioni e ci piacerebbe vedere le nostre amate strade sempre ben illuminate“.