SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A seguito della necessità di incrementare i servizi di prevenzione e sicurezza, è stata disposta il 15 febbraio dalla Questura una specifica intensificazione operativa da parte della Polizia di Stato, nel quadro di quanto già disposto nell’ambito dei “Controlli straordinari del territorio” interessando specificatamente la città di Ascoli e il territorio di San Benedetto del Tronto.

Diverse pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura coadiuvate dalle volanti del Commissariato di San Benedetto  e da una cospicua aliquota del I° Reparto Mobile di Roma hanno effettuato una serie di controlli di persone e veicoli sull’intera zona interessata, identificando oltre 60 individui e circa 30 autoveicoli.

In considerazione di una più ampia attività di polizia finalizzata alla prevenzione di reati predatori e al contrasto di attività illecite attinenti l’immigrazione clandestina, lo sfruttamento della prostituzione e lo spaccio di stupefacenti sono state attenzionate diverse zone del territorio tra cui nello specifico lo scalo ferroviario di San Benedetto del Tronto (CLICCA QUI) centro nevralgico di transito dell’intera provincia e il quartiere Monticelli del comune Ascolano non trascurando serrati controlli anche nella zona centrale della stessa città.

Attraverso questa attività la Questura, avvalendosi per quanto di competenza anche delle unità cinofile della Guardia di Finanza, ha dimostrato la “costante attenzione rivolta a scongiurare ogni eventuale recrudescenza di fenomeni criminali concernenti le tipologie esposte,  garantendo ad ogni modo il continuo monitoraggio del territorio al fine di assicurare la salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

L’incremento delle attività della Polizia di Stato va valutata nell’attuale contesto storico come “predisposizione di ogni idonea misura volta a garantire la tutela in relazione all’inasprimento della violenza terroristica internazionale”.