SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo la cocente sconfitta contro il Forlì, arrivata a tempo ormai scaduto, il primo a presentarsi, a freddo, alla stampa è il capitano Marco Pezzotti.  “Siamo stati quasi assenti nel primo tempo contro il Forlì” ammette il calciatore “abbiamo preso il primo gol nel nostro momento migliore e all’ultimo abbiamo incassato il secondo pagando la voglia di vincere dopo il pareggio” continua tradendo qualche rimpianto: “Prendere un punto era ottimo per come si era messa la gara”.

Al di là dei demeriti della sua squadra, a Pezzotti non va ancora giù la direzione arbitrale di Guarnieri, che proprio su un suo cross, ha negato ai rossoblu un rigore che è parso a tutti solare: “E’ un arbitro permaloso, ci ho parlato per tutta la partita e non mi ha mai risposto” racconta il capitano. “Sul mio cross c’era un rigore madornale, in quel momento sono impazzito e ho iniziato a battere le mani a terra in area di rigore perché io stesso ero dentro l’area al momento del cross e il mio avversario non poteva che essere dentro anche lui”. Un errore grossolano insomma e una svista che non rimane la sola della partita: “Ce ne sono state tante altre” ricorda l’esterno “paradossale quando ha fischiato fallo in attacco a noi per il loro portiere che è caduto ostacolato da due compagni”.

Adesso però c’è da dimenticare in fretta perché domenica c’è già il Parma anche se il capitano non ci sarò per squalifica. “E’ un campo difficile il Tardini e affronteremo una squadra già forte che sul mercato a gennaio ha speso milioni di euro, mi dispiace non esserci perché ho rimediato un’ammonizione stupida e frutto del nervosismo per un rigore non dato due minuti prima a Lulli”.

In ogni caso i rossoblu sembrano convinti di poter fare qualcosa di buono: “Stiamo lavorando bene in questi giorni e abbiamo già discusso col mister sugli accorgimenti tattici per mettere in difficoltà i gialloblu”. Magari con l’aiuto di qualche nuovo arrivato: “Bacinovc ad esempio ci può essere di grosso aiuto per  migliorare la gestione del pallone, quando è entrato domenica si è visto che tratta la palla con una qualità diversa” chiude Pezzotti.