DAL SETTIMANALE N. 1107 IN EDICOLA
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La partita tra Samb e Forlì è appena finita con il risultato amarissimo che tutti conosciamo. Come sempre il presidente della Samb si è presentato in sala stampa per comunicare con i giornalisti. Ieri, però ho avuto una strana impressione perché non avevo mai visto un Franco Fedeli così stravolto.
Colpa della sconfitta? Colpa di una brutta prestazione quale è stata? Colpa di un arbitraggio a dir poco scandaloso? In parte sì ma nel suo mettere spesso le mani davanti al volto avevo notato qualcosa di diverso che lo faceva quasi star male. Qualcosa lo aveva disturbato e non sapeva darsene pace. Ho capito tutto quando questa mattina l’ho chiamato per capirne di più.
Presidente lei ha dato sempre più importanza alle prestazioni che alle direzioni arbitrali, anche ieri nonostante la Samb sia stata penalizzata non poco dalle sue decisioni?
“Ha ragione ma preferisco farmi sentire di persona piuttosto che parlarne pubblicamente, nelle scorse settimanane ho discusso in modo acceso con uno di loro e ho protestato anche in Federazione. Uno investe soldi per far bene ma voi gli fate passare la voglia, gli ho detto. Ciononostante debbo dire che ieri non abbiamo giocato”
Tutto qui?
“Il problema più grande è una piazza difficile che ti mette subito sulla graticola, così non va bene. Non voglio che i tifosi vengano ad applaudirmi sotto casa per gli sforzi economici che sto facendo ma certe parole nei miei confronti non posso accettarle. Mi riferisco a poche persone perché sono consapevole che la maggioranza del popolo sambenedettese apprezza la mia presenza, una maggioranza però che è quella buona ma anche silenziosa”
Magari è il caso di soprassedere e non curarsi di loro?
“Caro Perotti purtroppo non ci riesco perché mi pare di capire che ci sia una sorta di premeditazione da parte di qualcuno che forse non è contento che la Sambenedettese sia in mano ad una persona non del posto. Basta che lo dicano e tolgo il disturbo, trovassero proprietari locali. Io la lascio senza debiti. Se continuano così la pressione diventa talmente forte da renderla insopportabile, mi urlano che devo riprendere Palladini, ma che storia è questa?”
Lei dice spesso che lascerebbe la Samb ‘pulita’, non crede che potrebbe essere un’occasione per i male intenzionati?
“Non arrivo a questi pensieri ma ieri mi è sembrato che qualcuno stava ad aspettare che perdessimo per essere felici invece che andare a casa dispiaciuti. I commenti di alcune persone mi stanno infastidendo oltre a crearmi problemi che non mi aspettavo da una città che ho tirato fuori da diversi anni di calcio dilettantistico e di fallimenti a ripetizione. In due anni ho contribuito ad una promozione record e al ritorno tra i professionisti con una classifica che ritengo ottimale. Potrebbe darci la possibilità di lottare sin da subito per la serie cadetta se entriamo nei play off”
Magari appena torna a Pomezia dimentica tutto fino alla prossima gara…
“Il problema è proprio questo. Oggi è lunedì e sto in ufficio molto amareggiato per quello che ho visto e sentito, oltre naturalmente per la brutta prestazione e il risultato negativo. Mi trovo in questo momento davanti alla mia scrivania ma non ho voglia di fare un c…., la Samb dovrebbe essere per me uno sfogo oltre che un ‘giocattolo’ costoso e invece mi sta diventando un peso. Chi dice che sono un cog., chi dice che sono invadente, altri che non sono capace. Sono stanco e stufo. Tutte situazioni che mi stanno demotivando, troppe critiche gratuite nei miei confronti. Non voglio gratitudine ma solo essere lasciato in pace. E non attaccato e magari insultato appena perdiamo una partita, pur giocando male.
Quindi?
“Se alla città non sto bene trovassero una soluzione, sono disponibile con tutti. Non sto scherzando. L’attuale situazione mi ricorda un film di Alberto Sordi: Finchè c’è la guerra c’è speranza. “Se volete continuare svegliatemi alle 5, sennò statevene così”, disse l’Albertone a chi lo contestava. Lo svegliarono alle 4.30. Insomma voglio essere lasciato in pace, niente di più. Sennò trovassero qualcuno che voglia sostituirmi”.
Parole molto chiare ma anche dure. A buon intenditor poche parole anche se lo sfogo di Fedeli tutto mi sembra meno che un ricatto. Secondo me si sta veramente innamorando della Samb ma non gli piace andare in Paradiso a dispetto dei Santi.
PS Vorrei aggiungere una cosa che non ho scritto nel giornale cartaceo e che mi riguarda personalmente. Seguo la Sambenedettese come giornalista da più di 40 anni e sono stato sempre sincero con i miei lettori. Dal dopo Zoboletti sono stato quasi sempre critico con i presidenti della Samb quando notavo che stavano accumulando debiti sulle spalle della mia squadra del cuore. Da Venturato negli anni novanta (dovevo pagare il biglietto per raccontare la partita su Espresso Rossoblu perché denunciavo senza paura quanto stava accadendo e a cosa avrebbe portato: primo fallimento e Samb in Eccellenza dopo 50 anni di professionismo) in poi è spesso successo così. Sono stato un ‘rompicoglioni’ per chi stava facendo del male ai colori rossoblu. Spesso e volentieri la tifoseria non ha apprezzato il mio modo di fare e ho ricevuto insulti gratuiti da chi poi si è ricreduto. A malefatte compiute, però. Adesso la Samb ha la grande possibilità di fare innamorare (non lo è ancora ma è normale per chi non vive in città) un presidente serio e onesto come Franco Fedeli. Insomma facciamo il contrario di quanto una frangia, seppur piccola di sportivi sambenedettesi, sta facendo mettendolo in difficoltà, come è facile dedurre dal mio ultimo colloquio con lui. Non dobbiamo ‘inginocchiarci’ davanti a lui, ci mancherebbe altro, ma aiutarlo a farlo sentire sempre di più vicino a noi come vorrebbe la maggior parte dei sambenedettesi. Per quanto ho appena detto, per i miei precedenti, vi pregherei di credermi.
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caro Direttore io ti credo !!
ho commentato questa situazione – che va comunque ridimensionata – nel lancio del vs giornale cartaceo e non mi ripeto , in sintesi BASTA TRAGEDIE , non è affondato un peschereccio o peggio, caro presidente faccia la conta di chi lo ostacola nel suo cammino sono veramente pochi e malintenzionati, faccia il presidente come vuole non si stufi a SBT è così e la Sambenedettese……. E’ SBT !!!
Se uno si impegna come fa lui è normale che si dispiaccia se ci sono quelli che contestano il suo operato,ma essere un presidente di una squadra di calcio è per forza di cose una situazione molto esposta e pensare che tutti acclamino il suo operato è pura utopia. Ora, se come dice lui è una minoranza, dovrebbe essere contento e soddisfatto del suo operato e non ci sono dubbi che sia ottimo. Non c’è niente di più normale che questo. Cosa pensa il presidente che ad Ascoli non ci sia qualcuno che contesti Bellini? O anche nelle grandi piazze… Leggi il resto »
il presidente puo’ anche sbagliare come tutti, essere irruento e passionale ma dargli addosso in maniera gratuita non mi sta bene. abbiamo una societa’ senza debiti, stiamo in un girone di ferro e il ds ci ha regalato 3 giocatori rotti senza contare che abbiamo tanti giovani . la gente ha gia dimenticato i fallimenti e vuole tutto e subito e critica il presidente gratuitamente x errori che ci possono stare o per esternazioni dettati dalla passione e dalla voglia di vincere. quando abbondoneremo questa mentalita’ del cavolo che ci contraddistingue ogni anno, potremmo dire di essere tifosi maturi e… Leggi il resto »
Mica è facile far calcio a San Benedetto, non per i tifosi che sono eccezionali, ma sempre per qualcuno che ti trovi vicino, che non conosci altrimenti lo cacceresti subito. Personalmente mi trovai ad avere a che fare con un ex arbitro di serie A,non faccio nomi ma credo non ce ne sia bisogno, che a Giuda in confronto era una mezza sega . Anche parte della stampa ha le sue brave colpe. Io avevo un tizio che nonostante stessimo vincendo un campionato non perdeva occasione per massacrarti . Comunque rimango dell’opinione che una realtà come San Benedetto debba trovare… Leggi il resto »
Non si capisce bene il significato dell’ultima frase che, se non fosse ironica, sarebbe in contraddizione con tutto il suo discorso precedente. Per quel che riguarda i contratti annuali o biennali o triennali il presidente è stato chiarissimo “Se non ci fossero le condizioni per continuare, sarei costretto a lasciare una società indebitata per i contratti più alti da pagare. Una cosa che non voglio”. Mi sembra un discorso soggettivo ma rispettabile perché per i giovani che prendono di meno l’annualità è stata superata e chi arriva non potrà che avvantaggiarsene. Attenzione però che questa cosa non l’ha detta adesso… Leggi il resto »
é ironica, c’è chi preferisce i dilettanti.
Mi pareva.
Io credo che si stia travisando un bel ogni aspetto…..dalla tribuna in tanti hanno contestato la squadra e la prestazione…dopo Forli’ e anche le altre partite di Sanderra, in tanti pensano che la squadra sia indebolita, in tanti pensano sbrighiamoci a salvarci e non credono ai play off, in tanti dubbiosi sulle capacita’ dell’allenatore, nessuno ha contestato ne Fedeli ne la società ….tanti rimandano questo operato al prossimo campionato sapendo che si puo’ disporre di giocatori di alto valore…tanti sperano che si rinnovi il contratto a qualche giocatore perche’ pensano che con i nuovi si possa fare un gran campionato… Leggi il resto »
Speriamo che sia come dice lei. E che Fedeli si stia sbagliando. I focolai sono destinati a diventare fochere se non si spengono.
Direttore…dica a Fedeli che la soddisfazione piu’ grande è dimostrare le sue capacità anzichè cadere nel populismo mediocre di pochi che lo qualificherebbe come un fallimento del progetto.
Frist, parli di un mondo che purtroppo non c’è più. Calciatori bandiera, calciatori di proprietà che sentivano loro quella maglia perchè qua era la loro casa se non veniva venduto.
La samb patrimonio della città? Questa città non ha trovato 200 mila euro per l’iscrizione al campionato, non ha trovato terreno fertile per un azionariato popolare. Qua la samb non trova un campo per potersi allenare e ti pare che sia un trattamento da patrimonio della città?
Seguo la Samb da lontano (fisicamente) e solo attraverso le pagine di questo giornale. A me sembra,dai commenti che leggo, che non vi sia alcuna contestazione contro Fedeli Presidente. Ci sono contestazioni (ma nemmeno cosi eclatanti) verso Fedeli tifoso quando dice la sua. Questo fa parte della dialettica che gira intorno al calcio e Fedeli Presidente lo dovrebbe capire.
Purtroppo caro Mario non è proprio così. Sia perché il presidente non è uno sprovveduto, sia perchè pare che non si tratti della solita protesta calcistica ma di una contestazione premeditata e preconcetta (“ci sono persone che probabilmente non mi hanno accettato a San Benedetto e alle quali farebbe piacere che io lasciassi”) che va al di là della “dialettica che gira intorno al calcio” come ben dici tu. Franco Fedeli lo ha detto apertamente e senza peli sulla lingua. Non si riesce a capire la differenza tra questo presidente e i precedenti.I quali non hanno mai fatto riposare in… Leggi il resto »
Ti sembra una cosa normale? Guarda caso nessuno ha riflettuto sulla specifica questione. Tanto meno altri giornali. Lo farò io perchè potrebbe essere una cosa gravissima.
Caro primo, di solito sei chiaro stavolta molto ermetico ma cerco di capire. 1-La sponda favorevole mi sembra che ci sia. Due supermercati senza nulla chiedere all’amministrazione e l’assunzione di dipendenti del posto. Troppo poco? 2-“Calcio mercenario totalmente estraneo al nostro territorio come quello che viene proposto”, che vuoi dire? Nel settore giovanile si stanno prendendo tanti giovani del nostro territorio. Non vedo traccia nella gestione Fedeli di calcio mercenario, spiegati. Le passioni profonde non mancano ma non deve confondersi con interessi personali altrimenti la passione non è più profonda ma qualcos’altro. 3-Nella terza tua considerazione hai, secondo me, in… Leggi il resto »
Sì ma certi organi di stampa hanno sovvertito il problema.Come ha detto il direttore generale Andrea Gianni i Fedeli non hanno assolutamente voglia di andarsene come pare che piacerebbe a qualche media e a qualche gruppo di persone. I tre puntini dopo il ‘se’ indicano semplicemente che non vuole stare in Paradiso a dispetto dei Santi. Perché c’è qualcuno che, invece di farlo innamorare di una squadra che sorregge, ma non tifa, sta cercando di destabilizzare la sua presenza. La bomba carta pre Samb-Forlì la ritengo abbastanza intrigante per il momento in cui è arrivata. Il presidente non mollerà facilmente… Leggi il resto »
UN TIFOSO DELLA VALLATA Caro presidente, non ascolti quelle poche persone che si definiscono tifosi che la contestano e resti al timone della Sambenedettese. La stragrande maggioranza dei sambenedettesi e dei tifosi della Samb sta con lei e la ringrazia per quello che ha fatto e che sta facendo per la Samb. Purtroppo non tutti conoscono la parola riconoscenza e soprattutto hanno memoria corta, anzi cortissima, perché se ci troviamo nei professionisti dopo anni ed anni a “raccicare” nei dilettanti e vari fallimenti è solo grazie a lei. Le critiche purtroppo nel mondo del calcio fanno parte del gioco, basti… Leggi il resto »
Caro presidente tieni duro i veri tifosi della Samb (ovvero una maggioranza bulgara) sono soddisfattissimi del tuo operato , cancella i cattivi pensieri e andiamo avanti insieme !
Presidente non si curi di nessuno e vada avanti .Ci faccia vedere come si governa un azienda calcistica dato che per farlo ci vuole capacita’ e tempo,metta tutto il suo impegno e si incazzi con chi crede ostacoli (a suo dire)il progetto Samb, non abbia timore di affrontare chi sia e lo faccia per amore di 1) una citta che per molto tempo e’ stata abituata ad aspettare il “messia “di turno che ci faceva svoltare e poi abbiamo visto come e’ finita, 2) una storia calcistico/sportiva fatta di grandi giocatori che ci hanno fatto conoscere in tutto il mondo,… Leggi il resto »