SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Venerdì 17, facciamo che non siamo scaramantici, vorrei prendere un treno “Freccia” da Milano a San Benedetto del Tronto. Controlliamo gli orari sul sito di Trenitalia.com: ci sono soltanto due arrivi a San Benedetto, tutti in serata. Il primo arriva alle ore 20:21 nella Città delle Palme, il secondo alle 22:21. E buonanotte, è il caso di aggiungere.
Ben diversa la situazione se si va al nord delle Marche: a Pesaro, casualmente la città del Presidente della Regione Luca Ceriscioli, sempre alla data di venerdì 17. Iniziamo: arrivi alle 9:56, 10:56, 12:56, 13:56, 14:53, 15:56, 16:56, 17:56, 19:08, 20:15 (un Frecciarossa senza cambi), 21:08, 22:08, 22:56. Contiamo: 13. T-r-e-d-i-c-i.
Guardiamo al capoluogo regionale, Ancona: 10:29, 10:42 (Frecciarossa), 11:29, 13:29, 14:29, 15:29, 16:29, 17:29, 19:41, 20:46 (Frecciarossa), 21:41, 22:41. Contiamo: 12. D-o-d-i-c-i.
Più a sud le Marche finiscono, o diventano qualcosa di esotico, dove i “Freccia” arrivano con il contagocce. D’accordo che lo stesso nome della Regione, al plurale, suggerisce l’idea di diversi trattamenti, ma qui la differenza è troppa.
Troppa oltretutto se si pensa che il terremoto che ha colpito le zone montane del Piceno, del Fermano e del Maceratese ha, adesso, generato il bisogno di un supporto eccezionale, anche in termini di collegamenti ferroviari, sia per i flussi turistici che lavorativi.
Auspichiamo che il Presidente Luca Ceriscioli si mobiliti al più presto per bilanciare questa sperequazione che penalizza le Marche meridionali, e speriamo che i consiglieri regionali facciano altrettanto per non rischiare di diventare, durante questo loro mandato, i testimoni definitivi del declino delle Marche meridionali.
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Aggiungo anche che sulla tratta SBT – Torino non ci sono più collegamenti diretti ormai da anni.
Ok ricordarlo a Ceriscioli
Ma i nostri “potenti” rappresentanti del Piceno in regione che dicono?
In primis dovrebbero parlare loro, specialmente quelli che sostengono la giunta Ceriscioli…
Da persona che prende abitualmente il treno sulla tratta Milano-SBT LE posso dire che sono anni che mi auguro che vengano incrementate le fermate dei treni a lunga percorrenza. 11 anni fa, quando venni a Milano per la prima volta, c’erano due Eurostar che impiegavano 4 ORE E 23 MINUTI a cui venne aggiunto poi un Eurostarcity che impiegava 4 ore e 50 minuti che effettuava fermate anche a Pesaro Reggio Parma e Modena. Il biglietto per l’eurostar costava meno di 40 euro. Oggi ne costa 62 ed impiega 4 ORE E 45 MINUTI. In dieci anni anziché diminuire, i… Leggi il resto »
Anche io posso confermare l’esperienza di Elefantino, ricordo alla perfezione che nel 2003 c’era un comodissimo eurostar che riusciva a portarti a Milano in Mattinata, e chi per lavoro deve andare a Milano un treno del Genere ti può far risparmiare il soggiorno!!
Aggiungo qui, questa e’ la coppia di Frecciarossa che percorre la dorsale adriatica. FR 9595 partenza da Milano Centrale alle ore 7.50, ferma a Reggio Emilia AV (ore 8.34) Bologna (ore 8.58) Rimini (ore 9.55) Ancona (ore 10.42) Pescara (ore 11.51) Foggia (ore 13.21) e arriva a Bari alle 14:20. FR 9590 partenza da Bari alle ore 16.20, ferma a Foggia ore (17.18), Pescara (ore 18.48), Ancona (ore 19.56), Rimini (ore 20.42), Bologna (ore 21.37) e Reggio Emilia AV (ore 22.04), per arrivare a Milano Centrale alle ore 22.50. Non vi sono treni Frecciabianca diretti per scendere Nord-Sud la mattina… Leggi il resto »
Mi chiedo… Ma Urbinati che cosa fa in regione? Non credo che ci possiamo aspettare molto da Ceriscioli, è palese oramai che fa solo gli interessi del nord delle Marche, partendo dall’ospedale, passando per il caos terremoto e finendo con le fermate delle FS… Onestamente per andare a Milano preferisco di granlunga l’aereo da Pescara, costa meno è più veloce, puntuale e anche se lo scalo è Orio al Serio il collegamento con Milano è comodo ed economico. Detto questo è una vergogna che Pesaro abbia 13 fermate e noi 2… Rispondendo a Marco Falà: Torino forse è chiedere troppo…… Leggi il resto »
Oggi sono passata per la stazione e ho detti ai miei bimbi “dai, andiamo a vedere i treni”. Ho dovuto aspettare 30 min per vederne passare uno…
San Benedetto non vuol dire solo San Benedetto, ma anche Ascoli. E’ impensabile che un bacino di più di 150’000 persone venga privato di fermate di treni a lunga percorrenza
Il bacino è di 200 mila persone
Certamente, avevo considerato solo gli abitanti di San Benedetto, Ascoli e dei comuni compresi tra le due città lungo la vallata del Tronto. Se consideriamo anche la Val Vibrata Val Tesino e Val d’Aso le 200’000 persone si superano abbondantemente. Come detto, non capisco come non si faccia a far presente cio’ a Roma. Dovrebbe essere nell’interesse della regione attrarre più turisti e uomini d’affari possibili
Magari se ci andassi io sarebbe meglio. Lo farò visto il silenzio sull’argomento di chi il popolo ha eletto per farlo. Giorgini e Urbinati battete un colpo.
Per quel che vale, ho segnalato ai quattro consiglieri regionali del Piceno questo articolo
Ottima iniziativa, magari invitateli ad una diretta, vediamo innanzitutto se vengono, e come pensano di agire in merito a questo argomento!
boh
Riapriamo una vecchia discussione? Che peso ha Pesaro a livello industriale, fammi capire! A livello politico vince 100 a 1 visto che non abbiamo persone preparate e di peso in regione da decenni… Detto ciò, noi siamo il collegamento con Umbria, sub marche e nord Abruzzo, forse anche più delle 200.000 sopra indicate!
Ma che dici? Poi ti lamento se ti cancello. Scommetto che se provi a rileggere non ci capisci niente nemmeno tu.
Ciao, tre anni fa, su indicazione di un controllore, scrissi all’allora direttore comunicazioni di Trenitalia. Vi mando lo scambio di mail… —-Messaggio originale—- Da: trenitalia_risponde@trenitalia.it Data: 28/01/2014 15.11 A: Ogg: Trenitalia – Protocollo Reclamo: 2562578 (rowid:1-15Z9FMC) ___________________________________________________________________________________ ATTENZIONE: Si raccomanda di non rispondere a questo messaggio in quanto la casella postale da cui e’ stato inviato non e’ abilitata alla ricezione di e-mail. ___________________________________________________________________________________ Gentile sig.ra In risposta al suo reclamo del 13/1/2013, riteniamo utile fornirle le seguenti informazioni di carattere generale. Va preliminarmente sottolineato che i servizi ferroviari di media/lunga percorrenza si dividono in: – Servizi a mercato, che… Leggi il resto »