SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb cade all’ultimo respiro contro il Forlì. Spinosa condanna Sanderra alla prima sconfitta con un gol al 96′ dopo che Mancuso l’aveva riacciuffata. Comunicato l’incasso della gara che è di  13 518 euro per un totale 1117 spettatori paganti esclusi gli abbonati.

VIDEO DI PIER PAOLO FLAMMINI

Franco Fedeli: “A parte l’arbitro noi ci abbiamo messo del nostro, se tu non fai la partita in casa contro il Forlì succedono queste cose. Speriamo che sia solo un episodio, non possiamo dare solo la colpa all’arbitro, gli alibi non servono a niente. Se tu non giochi a pallone questi sono i risultati. Purtroppo noi, anche lo scorso anno, quando giochiamo in casa al Delle Palme non facciamo grosse prestazioni. Speriamo di andare a Parma e fare lo stesso sgambetto che il Forlì ha fatto a noi. Il primo tempo è stato vergognoso, speriamo di ripartire e centrare questi playoff perché se non lo facciamo vorrà dire che la stagione sarà stata fallimentare”.

FRANCO FEDELI SECONDA PARTE

Stefano Sanderra: “Non dovevamo allungarci, dovevamo restare compatti negli ultimi istanti. Avevamo acciuffato un pareggio dopo una prestazione sofferta. Non dovevamo prendere quel contropiede, giocavamo in dieci e siamo stati traditi dalla voglia di andare a fare il secondo gol. Il primo tempo? Abbiamo sofferto anche il loro gioco, i primi 15′ giravamo a gioco, col passaggio al 4-4-2 siamo riusciti a tamponare. Nel secondo tempo paradossalmente il Forlì ha segnato il gol del vantaggio nel nostro miglior momento. L’arbitraggio? Non ne parlo per principio, sia nel bene che nel male, dobbiamo cercare di essere più forti di queste cose.”

Massimo Gadda: “Abbiamo avuto un avvio di stagione molto sofferto e complicato, ora però siamo lì a giocarci la salvezza con le altre. Non è una rivincita per l’andata, certo quella non era la stessa squadra di adesso. Il rigore su fallo di mano? L’azione era lontana non ho visto, dovrei rivedere l’azione in tv. Primo tempo di buona qualità per noi, abbiamo dominato la scena nei primi 45′ minuti. Abbiamo trovato il vantaggio con il gol di Posat che ha sfruttato una giocata di Succi da categoria superiore. Poi la sofferenza, il pareggio loro e quando sembrava finita abbiamo segnato un gol che ci regala una grande vittoria”.

Leonardo Mancuso: “Eravamo riusciti a riprendere una partita difficile, doveva finire così ma purtroppo abbiamo pagato quello che penso sia stato un errore di generosità, perché cercavamo di vincere. A Fano siamo partiti forte e alti nel pressing, oggi abbiamo impostato la gara diversamente e è uscito un primo tempo non bello. Il rigore? Se c’è stato un tocco di mano è per forza dentro l’area, Pezzotti era quasi sulla linea dell’area e se è stata toccata col braccio doveva essere rigore e non punizione dal limite.”

Diego Conson: “Se devo dirla tutta secondo me questa è una vittoria più che meritata. Abbiamo giocato un buon primo tempo, frutto del lavoro in settimana. Stavo per fare gol ma lo sapevo che non ci sarei riuscito. La Samb non ha particolari punti deboli, il mister ci ha detto di far girare la palla per metterli in difficoltà. In una scala da 1 a 10 sono dispiaciuto 8 per non essere qui quest’anno, ma è andata così ormai e penso solo al Forlì”.

Vittorio Bernardo: “Sull’episodio del probabile rigore ero in area ma la palla non l’ho vista e quindi non saprei che cosa è successa. La partita era complicata dall’inizio, non dovevamo perderla. Non siamo stati concentrati al 100%, eravamo stati bravi e fortunati a recuperare una partita in dieci uomini e in dieci secondi abbiamo rovinato tutto purtroppo. La mia condizione? Io ho giocato quasi sempre fino a Natale, fisicamente sto messo bene.”