SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tanta solidarietà. Un “Aperitivo solidale” per aiutare Amatrice dopo il terremoto dell’agosto 2016: è questo lo spirito dell’evento che si terrà domenica 12 febbraio alle ore 11 presso la sede dell’Accademia Chefs, al Palariviera di San Benedetto del Tronto. Si tratta di un incontro organizzato dall’Associazione Wine’s Angels, gestita dalla presidente Kitty Vitali, dalla vice Mirella Castelli e da Katia Leone.

Durante l’evento, presentato dal giornalista Remo Croci, ci sarà l’opportunità di aiutare concretamente Amatrice, in vari modi. Innanzitutto con il Progetto Barcollo, nato a seguito della volontà di Enrico Neroni e di sua moglie Veronica Leoni, che erano titolari del ristorante Barcollo della frazione Turrita, poi distrutto dal sisma, e di Daniele Salupo, che aveva aperto la “Piadineria del Genio” appena un mese prima del 24 agosto. Da questa collaborazione sono nati diversi progetti a favore di Amatrice, tra i quali l’idea di aprire un opificio di lavorazione della genziana, “per me una passione personale e un segnale per ricominciare”, spiega Neroni, il quale, assieme al resto della famiglia, si è visto costretto a trasferirsi a Roma.

Al Progetto Barcollo si sono poi uniti  tre giovani di Norcia, Lorenzo Raffanelli, Luca Tramini e Andrea Bussoletti, i quali hanno realizzato un libro fotografico professionale, “Ricostruire una Vita” il cui ricavato viene impiegato per iniziative di solidarietà: “Il libro racconta Amatrice dopo il terremoto del 24 agosto, e con i fondi ricavati dalla vendita di oltre 500 copie il prossimo 18 febbraio doneremo un modulo abitativo ad una famiglia di Amatrice e abbiamo finanziato l’acquisto di pellet per riscaldare alcune persone che vivono nella frazione di Apricchia“. Una delle iniziative prossime sarà l’acquisto di una roulotte a favore di una famiglia ascolana con figlio disabile che era solita trascorrere i periodi estivi ad Amatrice, “in modo che possano continuare a farlo”.

Oltre al libro, saranno disponibili prodotti alimentari che diverse aziende della zona hanno messo a disposizione gratuitamente: due aziende vitivinicole, un pastificio, un oleificio, una di genziana, salumi e formaggi. Il tutto “sarà disponibile ad offerta libera, sulla base della volontà individuale, come conviene ad una iniziativa benefica” spiega Stefano Nico, di Accademia Chefs. Oltre questi prodotti, l’aperitivo sarà servito grazie al coinvolgimento dei docenti di Accademia Chefs (Laura Assenti, Mariano Narcisi e il pastry chef Patrizio Evangelista) e al buffet didattico realizzato dai corsisti (circa 518 quest’anno).