SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Blitz delle Forze dell’Ordine. La Polizia di Stato  ha arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, una cittadina rumena ritenuta responsabile della rapina in strada ai danni di un anziano sfollato per il terremoto ed ospite in Riviera.

I fatti risalgono al 6 dicembre 2016 (CLICCA QUI) quando il 70enne, originario di Amatrice, mentre era a San Benedetto del Tronto domiciliato presso un hotel in seguito al sisma del 24 agosto, era stato avvicinato da una giovane donna che gli aveva chiesto alcune informazioni vicino alla stazione locale.

L’uomo mentre era in compagnia di un amico in zona stazione, dopo esser stato distratto dalla donna, si era visto strappare dal collo una collana d’oro, con una sorta di fulmineo abbraccio. Subito dopo si la giovane era dileguata a bordo di una Bmw, a bordo della quale probabilmente c’era almeno un complice, mezzo di cui l’anziano prontamente era riuscito a memorizzare  il numero di targa.

Le indagini, coordinate da Cinzia Piccioni e condotte dalla Squadra Mobile, grazie anche ai riscontri delle immagini di video-sorveglianza, hanno consentito di verificare che l’autrice del reato è una cittadina rumena 29enne con numerosissimi precedenti penali dello stesso tipo.

Infatti dagli accertamenti effettuati tramite le Banche Dati è  emerso che la donna si già era responsabile di ben 36 episodi simili: in particolare nella maggior parte, dei casi, perpetrati soprattutto in territorio Perugino.

La donna aveva avvicinato le proprie vittime, quasi tutti uomini anziani e soli, proponendo abbracci e scambi di effusioni, al solo scopo di sfilare il portafogli e privarle dei propri effetti personali. La donna peraltro è risultata evasa sei volte dagli arresti domiciliari.

Nella mattinata del 7 febbraio, a Perugia in collaborazione con la Squadra Mobile locale, quindi è stata eseguita la misura cautelare in carcere disposta dal Gip Giuliana Filippello e la donna, che al momento dell’arresto era vestita come il 6 dicembre scorso, è stata ristretta nella Casa Circondariale N.C. Capanne.