SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I rossoblu di mister Stefano Sanderra, dopo la vittoria di Fano, sono tornati al lavoro per la partita casalinga in programma il 12 febbraio allo stadio “Riviera delle Palme”.

Il Forlì (quartultimo in classifica con 23 punti) sara l’avversario della giornata. Nella squadra romagnola milita un giocatore che a San Benedetto conosciamo molto bene. Parliamo di Diego Conson.

Il difensore, originario della Campania, ha militato la scorsa stagione in Riviera e fu uno dei protagonisti in assoluto dalla promozione in Lega Pro dalla Serie D. 27 presenze stagionali condite da due realizzazioni.

Sembrava l’inizio di un ciclo in rossoblu come confessato dallo stesso giocatore a Riviera Oggi 1075: “La mia intenzione è rimanere a San Benedetto” dichiarò alla vigilia della partita contro il Parma, a maggio 2016, valevole per la Poule Scudetto dove tra l’altro realizzò anche una rete nel pareggio finale al “Tardini”.

Invece, in estate, le cose andarono molto diversamente. Noti furono gli screzi fra i tre procuratori di Diego Conson e il patron Franco Fedeli. Il presidente, a fine luglio 2016, affermò: “Per me è un capitolo chiuso, sia con lui che con i suoi tre procuratori”.

La società giudicò “esose” le richieste degli assistiti del difensore campano. Il divorzio fu inevitabile: niente rinnovo e Diego Conson si trasferì a Forlì.

Una parte della tifoseria ci rimase male per l’atteggiamento del calciatore, un’altra criticò Fedeli per non aver assecondato le richieste del giocatore ritenuto all’epoca uno dei pilastri della Samb.

Sette mesi dopo Diego Conson e la Samb si ritroveranno. Era già accaduto all’andata ma ora l’incrocio avverrà allo stadio “Riviera delle Palme”.

Per il giocatore sarà sicuramente un’immersione dolce nei freschi ricordi, con una tifoseria che l’ha amato e probabilmente lo ringrazierà ugualmente ad inizio partita per l’annata scorsa.

Chissà se tra i ricordi affiorerà anche la malinconia di non essere rimasto in Riviera. Sicuramente il difensore avrà una grande voglia di mettersi in mostra davanti agli ex tifosi e al presidente Fedeli.

Un “pericolo” che gli uomini di mister Sanderra non dovranno sottovalutare.