SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Non permetteremo che l’Ospedale di San Benedetto sparisca e diventi una casa della comunità, faremo una battaglia all’ultimo sangue” con queste parole il Consigliere Regionale del M5S Peppe Giorgini lancia la raccolta firme per salvare il “Madonna del Soccorso” dall’endemico impoverimento che ha investito il nosocomio sambenedettese negli ultimi anni. “Andremo nelle piazze e i cittadini ci daranno retta perché stiamo parlando dei loro diritti” continua Giorgini che pone come obiettivo per la petizione “quota diecimila firma”. GUARDA IL VIDEO

Orizzonte ambizioso ma il Consigliere non sembra spaventato: “Sulla petizione non ci sono simboli politici perché vogliamo rivolgerci a tutti” grida il “grillino”, “abbiamo l’appoggio di tutto il settore sanitario, e cercheremo anche l’appoggio dei tifosi della Samb che come noi sono abituati a lottare. Ci hanno appoggiato anche quando abbiamo combattuto lo stoccaggio gas” commenta Giorgini.

Il documento, tecnicamente, si compone di 13 punti, tra cui “la mancata applicazione dell’articolo 32 della Costituzione (“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo” n.d.r.) o ancora la scomparsa dei reparti e “della direzione medica e di quella amministrativa” al Madonna del Soccorso. Obiettivo dichiarato della battaglia “la politica sanitaria della Regione, che vuole togliere a San Benedetto una struttura che ha sempre dato servizio a un territorio di 100 mila persone producendo una mobilità attiva di 20 milioni di euro” chiosa ancora il pentastellato.

A fargli eco anche il deputato Andrea Cecconi, anche lui del Movimento 5 Stelle, che ribadisce come a piangere non sia solo la provincia di Ascoli. Ma tutta la Regione: “Ceriscioli sta mettendo in atto una riforma sanitaria a base regionale che ha il solo scopo di togliere al pubblico per lasciare spazio alla sanità privata” tuona Cecconi, che poi affonda il colpo: “Non è un caso che più del 50% della campagna elettorale di Ceriscioli sia stato finanziato da aziende sanitarie private come laboratori analisi e cliniche private e lui sta rispondendo a queste logiche.” QUI SOTTO IL VIDEO DEL DEPUTATO.