SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un Cuore per Ricostruire. Un cuore grande così. Sta raccogliendo molti consensi l’iniziativa partita da alcuni mesi che vede impegnati in prima linea Fabio Cortellesi, cittadino di Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto, e Roberto Tomasone, titolare dell’azienda Zafferano Piceno di Acquaviva. Iniziativa che adesso avrà modo di essere estesa anche a favore dei turisti che la prossima estate soggiorneranno a San Benedetto.

“Dopo la scossa di terremoto del 24 agosto 2016 praticamente Arquata del Tronto non esiste più: tutti i residenti si trovano nelle strutture alberghiere di San Benedetto, che ringraziamo tantissimo per la loro accoglienza e cordialità – afferma Cortellesi – Ci siamo resi conto comunque che uno dei problemi più grandi era quello sia di riattivare l’economia locale, sia di consentire alle persone di sentirsi utili a realizzare qualcosa di positivo”.

Da qui nasce “Un Cuore per Ricostruire”: “Ovvero il confezionamento di cesti contenenti i prodotti tipici dei Sibillini e colpiti dal sisma: parliamo di specialità apprezzate ovunque come il tartufo, la lenticchia, il ciauscolo e tanto altro. Per questo abbiamo coinvolto inizialmente alcune imprese della zona, anche loro colpite duramente dal sisma e ci siamo appoggiati a Zafferano Piceno” spiega Cortellesi.

A quel punto è stata trovata anche una ubicazione: “Abbiamo parlato con Valeria Senesi del Centro Agroalimentare Piceno la quale ci ha dato modo di usufruire di uno spazio adatto per confezionare i cesti e a quel punto anche grazie alla sensibilità di giornalisti di televisioni nazionali siamo riusciti a dare visibilità all’iniziativa – continua Cortellesi – Siamo riusciti a vendere i nostri cesti in tutto il mondo“.

“La psicologia di chi ha vissuto una tragedia come il terremoto, specialmente per noi cittadini abituati alle difficoltà della montagna, è tale che difficilmente si va a chiedere aiuto. Abbiamo quindi cercato di creare le condizioni affinché si avviasse in maniera autonoma un proprio progetto. Così più di venti persone hanno dato il proprio contributo per questa iniziativa, che non è a scopo di lucro tanto che il ricarico sui costi di confezionamento è minimo, ma ha un duplice obiettivo: consentire a chi ha delle attività economiche nella zona colpita di avere un flusso di richieste fisso, in modo da riavviare la propria azienda, e impegnare in qualcosa di positivo persone che purtroppo hanno anche il grave problema di sentirsi utili alla comunità” continua Cortellesi.

Sempre Cortellesi ringrazia caldamente l’associazione Albergatori Riviera delle Palme: “So che si sono mossi subito spinti dalla solidarietà, il che non era affatto scontato considerando che nella cifra minima di 36 euro al giorno sono compresi colazione, pranzo, cena, pernottamento e lavanderia, senza dimenticare che d’inverno si aggiungono i costi del riscaldamento”.

A tal proposito Gaetano De Panicis, presidente dell’AssoAlbergatori, precisa: “Molte strutture decisero di ospitare dopo poche ore, e questo grazie all’impegno di istituzioni e privati, come gli albergatori. Stiamo compiendo uno sforzo notevole e non capisco perché questo non venga apprezzato e anzi in molti casi ostacolato; è anche possibile che molti degli attuali ospiti siano costretti a restare durante la stagione estiva, e questo testimonia la nostra azione improntata alla solidarietà”. De Panicis aggiunge: “Qui non stiamo facendo un’opera di beneficenza che dura due giorni e poi non lascia nulla: serve per questo programmazione, impegno e concertazione tra imprese private e istituzioni pubbliche”.

Per questo motivo anche l’iniziativa “Un Cuore per Ricostruire” vedrà l’associazione Albergatori in prima fila, anche grazie alle mediazioni del Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo e il sindaco di San Benedetto Pasqualino Piunti: “Il nostro obiettivo – continua De Panicis – è quello di consentire durante la stagione estiva, ai nostri turisti, di acquistare i cesti con i prodotti dei Sibillini, attraverso un sistema che adesso andremo a definire, in modo che ordineranno direttamente nelle nostre strutture e il giorno stesso o quello successivo riceveranno quanto desiderato”.

Questa iniziativa vedrà impegnate le due vicepresidenti dell’associazione Albergatori Cristina Angellotti e Stefania Vincenti, che avranno modo di coordinarsi con “Un Cuore per Ricostruire” e con Zafferano Piceno.