MANTOVA – Dopo il pareggio esterno, 1 a 1, colto dalla Samb di Stefano Sanderra, vi proponiamo le interviste al termine della gara.

Franco Fedeli: “Ripeto sempre le stesse cose : per Lopes noi abbiamo disposto una budget, se vuole venga, altrimenti rimanga a casa. Non saremo noi a cercarlo, dovranno essere ii suoi procuratori a farsi vivi. Oggi mi aspettavo qualcosa in più ma alla fine mi posso accontentare. A me sono piaciuti sia Di Massimo che Vallocchia e i due terzini nuovi, ma non Tortolano. Serve un regista ? Forse verrà Fellini…”

Andrea Fedeli: “La trattativa per Rafael Lopes per me rimane aperta, ovviamente però solo per questa sessione di mercato, non per giugno, non mi interessano i precontratti di febbraio in vista dell’anno successivo e neanche alla Salernitana. In ogni caso sappiamo che ci mancano un centrocampista e una punta di livello e ci guardiamo attorno. La prestazione di oggi? La squadra mi è sembrata spaventata e alla fine si è accontetata del pareggio nonostante il Mantova avesse dei ragazzini classe ’98 in panchina peri i problemi societari. Si sono accontentati e si è visto alla fine quando Aridità ha tardato a rimettere il pallone dal fondo”.

Stefano Sanderra: “Oggi mi dovevo rendere conto di tante cose, ho avuto le prime indicazioni sia positive che negative, Il Mantova veniva da tre vittorie in casa, nel primo tempo ci hanno messo in diffficoltà, Noi siamo ripartiti male. Nella ripresa avevamo preso in mano le redini della partita. Poi abbiamo subito il rigore ma abbiamo reagito e abbiamo ottenuto un pareggio giusto. Ho cercato di dare equilibrio alla squadra, abbiamo sofferto tatticamente il Mantova in alcune fasi, facendo un po’ meglio in attacco solo nel secondo tempo. I nuovi arrivi Grillo e Rapisarda? Secondo me non hanno fatto male, forse sono altri i reparti che hanno sofferto di più oggi. Stiamo crescendo, aspettiamo anche gli interventi sul mercato visto che ci servono un attaccante e un centrocampista.

Abbiamo colto un buon punto secondo me, trovo positiva la condizione fisica dei miei, certamente dobbiamo crescere, potevamo sfruttare meglio alcune situazioni ma avevamo di fronte una buona squadra con un ottimo ruolino di marcia in casa e capace di ottimi colpi nella fase offensiva.”

Andrea Vallocchia: “Il presidente che mi fa i complimenti ? Fa sicuramente piacere, spero davvero di ripagare la sua fiducia.  Sono entrato quando avevamo appena fatto gol e in quel momento eravamo carichi e volevamo fare il gol del sorpasso ma comunque ci teniamo stretto questo punto. Come vedo il cambio in panchina? Per noi cambia poco, scendiamo in campo sempre per i tre punti. Sanderra lavora molto sulla tattica, per il resto non ci sono grosse differenze con Palladini. Il mio ruolo è da esterno destro, ma sin dai tempi di Benevento Brini nel corso degli allenamenti mi impiegava anche da mezzala.”

Alessandro Radi: “Oggi avevamo di fronte una squadra organizzata e non è stata una partita facile. Noi ci abbiamo provato dall’inizio alla fine, dispiace se qualcuno non l’ha notato, certo potevamo essere più cattivi ma l’avversario secondo me è di alta caratura all’interno di un girone molto equilibrato, in cui talvolta le grandi steccano con quelle di bassa classifica. Il rigore ? A me è parso che Agodirin abbia colpito il pallone  con la spalla. L’arbitro non avrebbe mai fischiato il rigore ma, ha sentito il pulsante del guardalinee e ha cambiato idea”.

Gabriele Graziani:  “La mia squadra ha dominato in lungo e largo, abbiamo sofferto sole negli ultimi 10 minuti il ritorno della Samb. Nel primo tempo loro, a testimonianza di quanto dico, hanno superato il centrocampo solo una volta mentre nella ripresa c’è stato  solo il gol di Radi, la mia squadra invece ha giocato una delle migliori partite da quando ci sono io in panchina. Ci abbiamo provato in tutti i modi e i miei ragazzi si meritavano questa vittoria. Sono stati bravi perché hanno dato una risposta in queste e due settimane difficili dal punto di vista societario. Mi dispiace per non aver centrato il bottino pieno ma questo è il calcio e ci sta.

Mattia Marchi: “Il rigore sbagliato mi ha messo tanta rabbia addosso, ho cercato di non pensarci negli istanti subito successivi ed è andata bene perché sono riuscito a segnare appena un minuto dopo. Sono felice che il mister sia contento della prestazione perché penso che abbiamo interpretato alla grande la gara, peccato che il gol sia arrivato alla fine quando il tempo per rimediare era poco. Sul fallo di mano di Agoridin non ho visto bene se ha colpito al palla col braccio o con la spalla sinceramente. ”

Gaetano Caridi: “Siamo piuttosto rammaricati perché per come abbiamo giocato ci stava che passassimo in vantaggio già alla fine del primo tempo, il punto di oggi ce lo teniamo comunque stretto perché di fronte avevamo una squadra che può schierare buoni giocatori se non ottimi. Il gol preso? Non è solo colpa di Bonato ma di tutti, perché il fallo da cui è scaturita la punizione di Radi si poteva evitare, il nostro portiere ci ha salvati in tante altre occasioni e non possiamo colpevolizzarlo oggi.”