SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Botta e risposta fra Domenico Pellei e Bruno Gabrielli. Oggetto del contendere la delibera che internalizzerà i servizi cimiteriali e la gestione delle aree verdi, che passeranno dalla Cooperativa Hobbit alla Multi Servizi. Il piano andrà in commissione mercoledì prossimo e sottoposto al Consiglio Comunale che probabilmente sarà celebrato sabato 28 gennaio.
Dicevamo però della piccola diatriba scoppiata in relazione alla decisione di Viale De Gasperi con il Consigliere Domenico Pellei, Udc, che non più tardi di ieri diffondeva una nota stampa in cui contestava il processo di ricollocazione “in house” dei due servizi (CLICCA QUI). Per Pellei da una parte, rinunciando all’affiancamento della cooperativa, si perderebbe la possibilità di collocare “persone disagiate socialmente” e dall’altra il consigliere metteva in dubbio l’effettivo risparmio per la Multi Servizi.
In poco tempo però non è tardata ad arrivare la risposta della maggioranza, affidata a Bruno Gabrielli che, sentito da Riviera Oggi, risponde, a tratti con un po’ di pepe, alle osservazioni di Pellei. “Preoccupazioni per la collocazione delle persone disagiate non ci devono essere” esordisce il presidente del Consiglio “abbiamo infatti già stabilito che almeno un operatore per ogni servizio dovrà appartenere alle cosiddette categorie svantaggiate.” “L’unica cosa che cambia” e qui Gabrielli affonda il colpo “è che le assunzioni saranno decise dalla Multi Servizi, che è una nostra realtà interna, e non più dalla Cooperativa Hobbit, presieduta dal fratello del consigliere Pellei”.
Dopo la spada Gabrielli passa agli aspetti economici: “Conti alla mano sappiamo che ci sarà un risparmio netto per l’amministrazione di 25 mila euro all’anno” commenta l’esponente di Forza Italia “quindi Pellei può stare tranquillo, d’altronde stiamo cercando di valorizzare e far crescere un’azienda in cui il Comune ha una importante partecipazione” chiude il politico.
Lascia un commento
Si possono vedere questi conti?
No Alessandro, ho chiesto conto in Commissione dei Capigruppo per questa delibera e per quella del Centro unico di committenza; la risposta che ho avuto dal presidente del consiglio è stata: stai sollevando una questione politica e qui si tratta di volontà politica della maggioranza, la maggioranza lo ritiene conveniente. Nonostante le mie insistenze sulla mera tecnicita’ della questione sollevata (richiamo al principio di economicità visto che si tratta di soldi dei cittadini) ho ricevuto la stessa risposta. Da qui il mio abbandono della riunione della commissione (che a questo punto non serve a nulla… risparmiamo) e le mie dichiarazioni… Leggi il resto »
“La maggioranza lo ritiene conveniente” senza numeri è una affermazione contraddittoria, la risposta politica può essere solo quella di una ritorsione politica verso le cooperative che non li hanno votati, ma non ha nulla a che vedere con gli interessi della collettività, saremmo soltanto al limite delle questioni personali o di partito!