SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il regolamento sui contributi, a quanto pare, per ora “non s’ha da fare”, questa l’indicazione dell’ultima commissione, convocata in fretta per calendarizzare proprio la votazione d’assise sul tema. Una commissione, come affermava la presidente Morganti qualche giorno fa, che ha anche rinviato altri argomenti per far posto all’ordine del giorno sul regolamento, considerato di più stringente attualità.

E invece sembra che l’amministrazione non abbia tutta questa fretta di votare il provvedimento in Consiglio, almeno non sul brevissimo, possiamo ragionevolmente intendere dalla parole dell’Assessore Annalisa Ruggieri (leggi qui), che tra i membri di giunta è anche tra i più toccati dalla questione, visto che la “Cultura” è da sempre serbatoio di contributi per le tante associazioni che gravitano nel suo ambito.

Dal momento in cui si la commissione è stata convocata, e con urgenza da quanto è sembrato o è stato fatto trasparire, e non si è rivelata produttiva per un passo indietro di un membro di giunta, ancora qui da quanto è sembrato o fatto trasparire. è inevitabile che l’intero tema diventi poi terreno di scontro politico. Già ieri infatti Maria Rita Morganti, che da presidente di commissione si dev’essere sentita come il calcioamatore che si veste di tutto punto per il calcetto del martedì per poi scoprire che la partita non c’è, aveva fatto notare e pesare il rinvio della discussione, pungendo anche un po’ sulle recenti divisioni in maggioranza e in Forza Italia in particolare.

Oggi invece tocca a Tonino Capriotti tornare sul tema. Il consigliere comunale, che aveva già avuto modo di dire la sua sulla questione (Leggi qui), rincara la dose: “La giunta eroga dei contributi a pioggia, con criteri del tipo decido io e punto e il segretario comunale fa delle osservazioni di legittimità sulla delibera” commenta Capriotti ricostruendo i fatti. “L’assessore si affretta a preparare un regolamento per regolarizzare la delibera di giunta di erogazione dei contributi a pioggia, sollecitando il presidente di commissione” continua “e dopo una serie di osservazioni rinviano la commissione”. E il democratico evidentemente non ci sta: “La città deve sempre essere al primo posto ed aspettiamo ancora un regolamento che consenta ai cittadini di San Benedetto di conoscere con chiarezza e trasparenza le modalità di erogazione dei contributi” tuona il consigliere prima della domanda finale: “Quando possiamo sperare di averlo?”.